Honda H'ness CB350, scheda e caratteristiche
Con la nuova H'ness CB350, Honda lancia un guanto di sfida a Royal Enfield. Disponibile per il solo mercato indiano, questa "neoclassica" in stile retrò ha le carte in regola per battersi alla pari con le rivali di Chennai, amatissime in patria
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Arriva l’Anti-Royal?
Honda H'ness CB350, ossia Highness, altezza, nel senso che sta più in alto delle altre, dove per altre s'intende ovviamente le competitors made in Chennai. La “sfida” pare fin da subito piuttosto chiara: con la nuova CB - già in nome lo suggerisce - Honda approda in un segmento - e soprattutto in un mercato - oggi dominato della neoclassiche firmate Royal Enfield. Avrà le carte in regola per togliere lo scettro alle indiane? La scheda tecnica promette bene…A spingerla ci pensa un monocilindrico da 348 cm3 raffreddato ad aria da 20,8 CV a 5.500 giri e un picco di coppia di 30 Nm a 3.000 giri. Il cambio è a 5 marce, le frizione antisaltellamento ed il controllo di trazione affidato all’HSTC di Honda. A livello ciclistico troviamo invece un telaio a doppia culla in acciaio abbinato ad una forcella telescopica davanti e ad un doppio ammortizzatore posteriore. L’impianto frenante è composto da due dischi da 310 mm con ABS a doppio canale, mentre i cerchi sono da 19” e 18” calzati da penumatici 100/90 e 130/70. Il tutto per un peso, a secco, di 181 kg. Fatto di cromature e linee morbide, il look, che per il segmento è una questione tutt’altro che secondaria, riprende lo stile delle vecchie CB anni Settanta, abbinandolo però a componenti decisamente moderne, come la fanaleria LED e il cruscotto digitale completo di Honda Smartphone Voice Control System per la connessione dello smartphone. Due le versioni in arrivo (ripetiamo: solo sul mercato indiano): DLX e DLX Pro, quest’ultima con vernice bicolore e sistema di connettività di serie. Infine, il prezzo: in base a quanto annunciato da Honda si parte da 1,9 lakh, cioè all'incirca 2.200 euro.
Honda H'ness CB350, ossia Highness, altezza, nel senso che sta più in alto delle altre, dove per altre s'intende ovviamente le competitors made in Chennai. La “sfida” pare fin da subito piuttosto chiara: con la nuova CB - già in nome lo suggerisce - Honda approda in un segmento - e soprattutto in un mercato - oggi dominato della neoclassiche firmate Royal Enfield. Avrà le carte in regola per togliere lo scettro alle indiane? La scheda tecnica promette bene…A spingerla ci pensa un monocilindrico da 348 cm3 raffreddato ad aria da 20,8 CV a 5.500 giri e un picco di coppia di 30 Nm a 3.000 giri. Il cambio è a 5 marce, le frizione antisaltellamento ed il controllo di trazione affidato all’HSTC di Honda. A livello ciclistico troviamo invece un telaio a doppia culla in acciaio abbinato ad una forcella telescopica davanti e ad un doppio ammortizzatore posteriore. L’impianto frenante è composto da due dischi da 310 mm con ABS a doppio canale, mentre i cerchi sono da 19” e 18” calzati da penumatici 100/90 e 130/70. Il tutto per un peso, a secco, di 181 kg. Fatto di cromature e linee morbide, il look, che per il segmento è una questione tutt’altro che secondaria, riprende lo stile delle vecchie CB anni Settanta, abbinandolo però a componenti decisamente moderne, come la fanaleria LED e il cruscotto digitale completo di Honda Smartphone Voice Control System per la connessione dello smartphone. Due le versioni in arrivo (ripetiamo: solo sul mercato indiano): DLX e DLX Pro, quest’ultima con vernice bicolore e sistema di connettività di serie. Infine, il prezzo: in base a quanto annunciato da Honda si parte da 1,9 lakh, cioè all'incirca 2.200 euro.
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