La Honda CX 500 diventa scrambler con la trasformazione di Kingston Custom

La Honda CX 500 è una stradale bicilindrica presentata nel 1977, che ebbe un discreto sul mercato europeo, merito delle sue qualità tecniche ma anche di quel motore bicilindrico a V trasversale che gli procurò il nomignolo di “Guzzi giapponese”. In realtà la CX 500, era ben lontana dalle tradizionali moto di Mandello e sfoggiava diverse innovazioni tecniche (per l'epoca) come i cilindri ruotati per interferire meno con le gambe del pilota, il raffreddamento a liquido e la scatola cambio sotto il blocco motore per contenere le dimensioni in lunghezza. 

Nel 1986, uscì definitivamente produzione e oggi,  sta vivendo una seconda giovinezza grazie ai customizer che, sempre più spesso la usano come base per le loro special. Ne è un esempio questa scramblerina realizzata dai tedeschi di Kingston Custom. 

Spogliata di tutto il superfluo, questa CX ora “devia” decisamente sull’on-off sfoggiando ruote tassellate e una bella coppia di parafanghi in alluminio. Il telaio è stato riverniciato mentre il motore invece è stato dotato di uno speciale film resistente al calore. Tra gli interventi “homemade” di Kingston ci sono la sella, il nuovo supporto per la batteria, i già citati parafanghi, lo scarico con collettore due in uno e la griglia per il radiatore. Vasto anche il ricorso a parti aftermarket come il filtro aria K&N, freni Stahlflex, faretto Shinyo e le gomme Heidenau K60.