Honda CBR 600 RR, il ritorno della supersport?
La Honda CBR 600 RR potrebbe tornare in Italia (e in Europa) con un motore in regola con la normativa Euro 5 e con un look ispirato alla sorella maggiore CBR 1000 RR. Le voci si fanno sempre più insistenti, quindi non ci resta che sperare di rivedere al più presto su strada la supersportiva di Tokyo
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Spy
Assente dal 2016, le voci su un possibile ritorno della Honda CBR 600 RR si fanno sempre più insistenti. Ne avevamo anticipato i rumors ai primi di giugno (qui la notizia): secondo voci interne alla stessa casa giapponese, il 2020 potrebbe essere l'anno buono per rivedere in Italia (e in Europa) la "media" supersportiva di Tokyo. Oggi ne riprendiamo la notizia integrandola con questo disegno qui sopra che hanno pubblicato i colleghi di young machine.
Tre ipotesi
La nuova Honda CBR600RR non si sa ancora bene che "abito" indosserà, si parla di una carena con alette aerodinamiche ispirate a quelle della CBR 1000 RR vista a EICMA 2019 (e provata a febbraio sulla pista di Almeria), ma c'è anche la voce secondo cui si tratterà di un leggero restyling della precedente versione aggiornata sopratutto dal punto di vista tecnico con un'elettronica sofisticata, magari con piattaforma inerziale per avere non solo l'ABS di cornering ma anche un controllo di trazione di ultima generazione, un antimpennata e, chissà, anche delle sospensioni elettroniche gestibili tramite i riding mode. Quel che è certo è che se la CBR600RR dovesse tornare monterà sempre un quattro cilindri frontemarcia omologato Euro 5.
Se comunque vi piacciono le moto ad alte prestazioni guardatevi la videoprova delle sei bombardone naked 2020 e fateci sapere cosa ne pensate: a noi sono piaciute davvero tanto!
Tre ipotesi
La nuova Honda CBR600RR non si sa ancora bene che "abito" indosserà, si parla di una carena con alette aerodinamiche ispirate a quelle della CBR 1000 RR vista a EICMA 2019 (e provata a febbraio sulla pista di Almeria), ma c'è anche la voce secondo cui si tratterà di un leggero restyling della precedente versione aggiornata sopratutto dal punto di vista tecnico con un'elettronica sofisticata, magari con piattaforma inerziale per avere non solo l'ABS di cornering ma anche un controllo di trazione di ultima generazione, un antimpennata e, chissà, anche delle sospensioni elettroniche gestibili tramite i riding mode. Quel che è certo è che se la CBR600RR dovesse tornare monterà sempre un quattro cilindri frontemarcia omologato Euro 5.
Se comunque vi piacciono le moto ad alte prestazioni guardatevi la videoprova delle sei bombardone naked 2020 e fateci sapere cosa ne pensate: a noi sono piaciute davvero tanto!
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