Honda CBR Fireblade, 5 cose che forse non sapete sul progettista Tadao Baba
Dai suoi primi passi in Honda, fino alla creazione della moto che ancora oggi è considerata il suo capolavoro: in 42 anni di onorata carriera, Tadao Baba ha raccolto innumerevoli successi e sono molti gli aneddoti che lo riguardano. Ecco cinque curiosità che forse non conoscete
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Cinque curiosità su Baba-san
1) La gavetta di Tadao Baba
Quando Tadao Baba fu assunto da Honda nel 1962, non era laureato e non aveva alcuna specializzazione. Entrò nella Casa dell'Ala dorata appena diciottenne con un diploma del liceo. Per i primi tre anni lavorò alla produzione di carter e teste dei cilindri per le CB72 e CB77. Poi, nel 1965, è stato spostato e ha iniziato a farsi strada come pilota collaudatore fino a vincere il campionato nazionale 125. Fu allora che Soichiro Honda notò il giovane Baba-san.
2) Un progettista senza laurea
Ben presto Tadao Baba diede prova delle proprie conoscenze tecniche e nel 1972 fu promosso a vice responsabile di progetto, occupandosi dello sviluppo di carburatori per i nuovi modelli. Dopo anni trascorsi nello stabilimento di Hamamatsu, fu proposto a Baba-San di capitanare il reparto ricerca e sviluppo prendendo il posto di Yoichi Oguma, diventato capo della Honda Racing Corporation. Apparve evidente che a Soichiro Honda non interessassero i titoli di studio, ma solo le reali capacità.
3) La FireBlade e la classe 900cc
IL suo progetto più celebre è quello della CBR900 RR. L'intenzione era di creare una supersportiva che fosse facile da guidare. Inizialmente pensò ad una 750, ma esisteva già la VFR, della stessa cilindrata. Così Baba-san virò sulle 1000, ma Honda produceva già la CBR1000 F. Allora decise di utilizzare un motore da 893cc su una moto che avesse le dimensioni di una 750. Baba diede vita alla FireBlade e alla classe 900.
4) La moto che cambierà il volto delle supersportive
La FireBlade fu la prima Honda progettata con tecnologia Cad e sviluppando la teoria della centralizzazione delle masse, aprendo una strada che molti altri hanno percorso in seguito. Un altro obiettivo di Tadao Baba era quello di rendere la moto più leggera di una 600 e si scontrò spesso con i suoi tecnici al riguardo. Alla fine, riuscirono a costruire una moto dal peso di 185 kg. Quando, nel 1989, i collaudatori testarono per la prima volta la CBR900 RR, Tadao Baba disse loro: “ Signori, oggi guiderete una moto che cambierà il volto delle supersportive”.
5) Un'errore di traduzione
Il nome FireBlade nasce da un'errata traduzione della parola francese “foudre”, che significa “fulmine”. Nel 1991, Honda spostò lo sviluppo in Europa, dove Phil McCallen trionfò due volte all'Isola di Man in sella alla CBR900 RR. In quel periodo, il team di progettisti di Baba-san studiò le Ducati. Quella che colpì particolarmente Tadao Baba fu la 916 e il suo design.
1) La gavetta di Tadao Baba
Quando Tadao Baba fu assunto da Honda nel 1962, non era laureato e non aveva alcuna specializzazione. Entrò nella Casa dell'Ala dorata appena diciottenne con un diploma del liceo. Per i primi tre anni lavorò alla produzione di carter e teste dei cilindri per le CB72 e CB77. Poi, nel 1965, è stato spostato e ha iniziato a farsi strada come pilota collaudatore fino a vincere il campionato nazionale 125. Fu allora che Soichiro Honda notò il giovane Baba-san.
2) Un progettista senza laurea
Ben presto Tadao Baba diede prova delle proprie conoscenze tecniche e nel 1972 fu promosso a vice responsabile di progetto, occupandosi dello sviluppo di carburatori per i nuovi modelli. Dopo anni trascorsi nello stabilimento di Hamamatsu, fu proposto a Baba-San di capitanare il reparto ricerca e sviluppo prendendo il posto di Yoichi Oguma, diventato capo della Honda Racing Corporation. Apparve evidente che a Soichiro Honda non interessassero i titoli di studio, ma solo le reali capacità.
3) La FireBlade e la classe 900cc
IL suo progetto più celebre è quello della CBR900 RR. L'intenzione era di creare una supersportiva che fosse facile da guidare. Inizialmente pensò ad una 750, ma esisteva già la VFR, della stessa cilindrata. Così Baba-san virò sulle 1000, ma Honda produceva già la CBR1000 F. Allora decise di utilizzare un motore da 893cc su una moto che avesse le dimensioni di una 750. Baba diede vita alla FireBlade e alla classe 900.
4) La moto che cambierà il volto delle supersportive
La FireBlade fu la prima Honda progettata con tecnologia Cad e sviluppando la teoria della centralizzazione delle masse, aprendo una strada che molti altri hanno percorso in seguito. Un altro obiettivo di Tadao Baba era quello di rendere la moto più leggera di una 600 e si scontrò spesso con i suoi tecnici al riguardo. Alla fine, riuscirono a costruire una moto dal peso di 185 kg. Quando, nel 1989, i collaudatori testarono per la prima volta la CBR900 RR, Tadao Baba disse loro: “ Signori, oggi guiderete una moto che cambierà il volto delle supersportive”.
5) Un'errore di traduzione
Il nome FireBlade nasce da un'errata traduzione della parola francese “foudre”, che significa “fulmine”. Nel 1991, Honda spostò lo sviluppo in Europa, dove Phil McCallen trionfò due volte all'Isola di Man in sella alla CBR900 RR. In quel periodo, il team di progettisti di Baba-san studiò le Ducati. Quella che colpì particolarmente Tadao Baba fu la 916 e il suo design.
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