Honda CB1100, in arrivo una nuova versione nel 2020?
Alcuni brevetti sembrano confermare che Honda sia al lavoro su una nuova CB 1100, sempre con motore raffreddato ad aria. Interessante il parafango anteriore che convoglia l’aria sui due cilindri centrali per raffreddarli
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Arriverà davvero?
In un’epoca di norme sempre più restrittive sulle emissioni, lo spazio per i grossi quattro cilindri raffreddati ad aria sembra essere poco. Non per Honda che, stando ad alcuni brevetti, sembra essere al lavoro per presentare una nuova CB 1100 sempre con raffreddamento ad aria. Una scelta perfettamente in linea con la filosofia dell’azienda, visto che il fondatore Sochiro Honda fu uno dei massimi estimatori del motore raffreddato ad aria, per via della sua semplicità e per la possibilità che offre in termini di leggerezza e compattezza d’insieme. I disegni qui sotto sembrano svelare una nuova CB 1100 che utilizza uno speciale parafango anteriore per canalizzare l'aria, se i cilindri esterni possono godere di un abbondante flusso d'aria, quelli centrali sono “coperti” dalla ruota anteriore e il loro raffreddamento risulta sempre più complesso. Il nuovo diesgno del parafango dovrebbe essere in grado di convogliare aria fresca direttamente in quella zona, rendendo il raffreddamento non solo omogeneo, ma più efficace. Si tratta, al momento di disegni e brevetti, nulla quindi che possa far presagire all’arrivo di un nuovo modello ma, se si considera che Honda sta attualmente celebrando il 50 ° anniversario della sua CB750, la prima moto di produzione a quattro cilindri che abbia mai realizzato, nonché l'antenata diretta della CB 1100, una nuova versione di questa maxi sarebbe il modo perfetto per completare le celebrazioni.
In un’epoca di norme sempre più restrittive sulle emissioni, lo spazio per i grossi quattro cilindri raffreddati ad aria sembra essere poco. Non per Honda che, stando ad alcuni brevetti, sembra essere al lavoro per presentare una nuova CB 1100 sempre con raffreddamento ad aria. Una scelta perfettamente in linea con la filosofia dell’azienda, visto che il fondatore Sochiro Honda fu uno dei massimi estimatori del motore raffreddato ad aria, per via della sua semplicità e per la possibilità che offre in termini di leggerezza e compattezza d’insieme. I disegni qui sotto sembrano svelare una nuova CB 1100 che utilizza uno speciale parafango anteriore per canalizzare l'aria, se i cilindri esterni possono godere di un abbondante flusso d'aria, quelli centrali sono “coperti” dalla ruota anteriore e il loro raffreddamento risulta sempre più complesso. Il nuovo diesgno del parafango dovrebbe essere in grado di convogliare aria fresca direttamente in quella zona, rendendo il raffreddamento non solo omogeneo, ma più efficace. Si tratta, al momento di disegni e brevetti, nulla quindi che possa far presagire all’arrivo di un nuovo modello ma, se si considera che Honda sta attualmente celebrando il 50 ° anniversario della sua CB750, la prima moto di produzione a quattro cilindri che abbia mai realizzato, nonché l'antenata diretta della CB 1100, una nuova versione di questa maxi sarebbe il modo perfetto per completare le celebrazioni.
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