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Honda, in arrivo una CB1000 per il Giappone

Il solito magazine nipponico Young Machine ha rivelato che Honda è attualmente al lavoro su una nuova CB1000 realizzata sulla base della CB1000 Hornet presentata lo scorso EICMA. Si tratterà di un modello dal design essenziale, una moto che filosoficamente sarà erede  della stupenda CB1300

Young Machine colpisce ancora

La rivista giapponese è uscita questo mese con un nuovo scoop relativo a Honda. Pare infatti che la casa di Tokyo sia al lavoro su un nuovo modello di CB1000, relaizzata sulla base della CB1000 Hornet presentata lo scorso EICMA. La moto sarà una sorta di celebrazione della mai abbastanza apprezzata CB1300, maxi naked dal sapore anni 2000, una delle antesignane del movimento nero retrò esploso in quest'ultima decade. La moto, erediterà buona parte della tecnica vista sulla maxi Hornet,  “sotto” c’è il motore di 999 cm³ che equipaggiava la CBR1000RR Fireblade versioni 2017-2019: un quattro cilindri in linea a 16 valvole per il quale vengono dichiarati circa 150 CV e una coppia superiore a 100 Nm. A livello di telaio dovrebbe essere confermato lo schema classico  in acciaio a doppia trave discendente, accoppiato a una sospensione posteriore con forcellone a due bracci differenziati e leveraggi Pro-Link, collegati a un ammortizzatore Showa regolabile. Pertanto dovrebbe essere Showa anche la forcella SFF-BP a steli rovesciati di 41 mm vista sulla CB1000 Hornet, con funzioni di molleggio e smorzamento separate nelle due gambe, e regolabile nel precarico e nel freno di estensione. Pesi e misure, dunque, saranno più vicine a quelle della Hornet piuttosto che a quelle della CB1300 (dovrebbe pesare infatti circa 50 kg in meno) fattore che renderà il modello più facile da gestire per una più ampia platea di motociclisti. A tal proposito, si prospetta l'arrivo della frizione elettrica E-Clutch, che andrà a semplificare notevolmente la guida. 

Tutto bello ma...

Purtroppo, sempre a detta di Young machine, la nuova CB1000 sarà un modello destinato al solo mercato giapponese. Esattamente come accadde con la (bellissima) Hawk 11 di cui abbiamo parlato qui, anche la CB1000 sarà destinata al solo mercato interno, una scelta ponderata alfine di poter realizzare un prodotto (in piccola produzione) che sappia rispecchiare al meglio i gusti e le esigenze del pubblico nipponico. Si tratta di una soluzione che ha una sua logica, anche se, qui in Europa e anche negli Usa, moto come la vecchia CB1300 hanno sempre avuto un piccolo ma convinto gruppo di estimatori. Sempre secondo la rivista giapponese (che, ormai, è inutile ribadire essere foriera non solo di grandi scoop ma anche di plateali cantonate) la moto verrà presentata nel 2025 per poi debuttare in commercio nel 2026. Quando la vedremo e quando scioglieremo tutti i dubbi circa i confini della sua commercializzazione? Facile, se la moto debutterà al Tokyo Motor Show, quasi certamente si tratterà di un modello solo nipponico. Se invece apparirà a EICMA (sotto forma di concept nel 2024 e definitiva nel 2025), gli amanti europei delle maxi Honda potranno nutrire qualche speranza in più. 

 

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