Honda, un "Motocompacto" a batterie?
Depositato presso l'ufficio brevetti degli Stati Uniti, il nuovo marchio Motocompacto richiama alla mente il minuscolo scooter pieghevole prodotto e venduto da Honda tra l’81 e l’83. Il nuovo modello potrebbe essere spinto da un motore elettrico e avere un pacco batterie estraibile
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Green Planet
Motocompacto elettrico
Honda ha depositato presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti il marchio “Motocompacto”. Un nome che suona piuttosto familiare e che ricorda molto “MotoCompo”, cioè lo scooter pieghevole (lo vedete nel video qui sotto) non più grande di una valigia, venduto tra il 1981 al 1983 come motorino per il portabagagli delle auto Honda Today e City.
Tutto elettrico
A differenza del pionieristico MotoCompo, il nuovo Motocompacto potrebbe essere spinto da un motore elettrico alimentato a batteria. Condizionali che servono in realtà per sola precauzione, considerando che l’idea di un Motocompo elettrico era già stata proposta da Honda in occasione del Motor Show di Tokyo 2011 (qui sopra il prototipo di allora). Oggi i tempi sono maturi ed il nuovo Motocompacto potrebbe essere più vicino alla produzione. Certo, essendo trascorsi ormai 9 anni, è assai improbabile che il nuovo Motocompacto abbia molto in comune con il modello portato a Tokyo.
Come il PCX?
Piuttosto potrebbe prendere qualcosa in prestito dal PCX Electric, mai arrivato in Europa e che in Giappone invece ha riscosso un notevole successo, come il gruppo batterie estraibile, soluzione particolarmente pratica ed apprezzata dagli utenti. Ovvio, benché basate sul nome appena depositato (cosa comunque non da poco), per il momento si tratta solo di supposizioni. Da Honda non è arrivata alcuna informazione al riguardo e, pertanto, risulta impossibile sbilanciarsi con date di arrivo e caratteristiche del mezzo. Se qualcosa bolle in pentola, comunque, ne sapremo presto di più.
Tutto elettrico
A differenza del pionieristico MotoCompo, il nuovo Motocompacto potrebbe essere spinto da un motore elettrico alimentato a batteria. Condizionali che servono in realtà per sola precauzione, considerando che l’idea di un Motocompo elettrico era già stata proposta da Honda in occasione del Motor Show di Tokyo 2011 (qui sopra il prototipo di allora). Oggi i tempi sono maturi ed il nuovo Motocompacto potrebbe essere più vicino alla produzione. Certo, essendo trascorsi ormai 9 anni, è assai improbabile che il nuovo Motocompacto abbia molto in comune con il modello portato a Tokyo.
Come il PCX?
Piuttosto potrebbe prendere qualcosa in prestito dal PCX Electric, mai arrivato in Europa e che in Giappone invece ha riscosso un notevole successo, come il gruppo batterie estraibile, soluzione particolarmente pratica ed apprezzata dagli utenti. Ovvio, benché basate sul nome appena depositato (cosa comunque non da poco), per il momento si tratta solo di supposizioni. Da Honda non è arrivata alcuna informazione al riguardo e, pertanto, risulta impossibile sbilanciarsi con date di arrivo e caratteristiche del mezzo. Se qualcosa bolle in pentola, comunque, ne sapremo presto di più.
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