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Honda, addio alle CB 400 Super Four e 400 Super Bol d’Or

Spinte da un troppo vecchio quattro cilindri in linea da 399 cm3, le CB 400 Super Four e 400 Super Bol d’Or non saranno aggiornate alle nuove normative antinquinamento. Una scelta che, seppur dettata da ragioni economiche, ne decreterà il definitivo pensionamento. Da noi non venivano importate da un pezzo (erano solo per il Giappone), ma resta comunque un pezzo di storia che se ne va...
Addio alle CB 400 Super Four e 400 Super Bol d’Or
Ispirate ai modelli di fine anni 70- primi anni 80 e per  anni tra le moto più apprezzate sul mercato giapponese, le CB 400 Super Four e 400 Super Bol d’Or s’incamminano dopo molto tempo sul viale del tramonto. Causa le sempre più stringenti normative antinquinamento, Honda ha scelto infatti di non aggiornare i motori alla Reiwa2 (la nostra Euro5) e decretarne così il (prematuro direbbero in molti) pensionamento. Nonostante si trattasse di modelli venduti solo in Giappone, ci dispiace in qualche modo dovergli dire addio…

Come sono fatte
Entrambi i modelli (la  Super Bol d’Or è la versione semicarenata) sono spinti dal quattro cilindri in linea da 399 cm3 raffreddato a liquido capace di una potenza massima pari a  55 CV a 11.000 giri/min e 39 Nm a 9.500 giri/min di coppia massima.La ciclistica si affida invece ad un semplice ma efficace telaio a doppia culla in tubi di acciaio abbinato, davanti, ad una forcella tradizionale regolabile nel precarico molla e, al posteriore, a una coppia di ammortizzatori anch’essi regolabili. Le ruote sono a razze da 17” con due dischi davnti e uno dietro. Il tutto per un peso sulla bilancia fermo a 201 kg per la naked e a 206 per la semicarenata. Infine la dotazione tecnica composta da strumentazione tonda a due elementi con in mezzo un piccolo display e fari full LED. Davvero “raro” il pozzetto  sottosella per gli attrezzi. 
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