Helite B’Safe, l’airbag per ciclisti
Presentata a Las Vegas la versione definitiva dell’airbag per gli utenti del ciclo capace di rilevare una caduta o un incidente e di gonfiare il “cuscino” salvavita in appena 80 millesimi di secondo. Si tratta di un gilet pratico da indossare e progettato per attutire gli impatti su torace, collo e schiena. Funziona tramite due sensori e una cartuccia di CO2 sostituibile
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Green Planet
Da aprile su Kickstarter
Attiva nella produzione di airbag nei settori del motociclistico e dell’equitazione, Helite svela al CES di Las Vegas la versione definitiva del “cuscino” salvavita pensato per i ciclisti, il B’Safe, che ha richiesto quattro anni di sviluppo. Un dispositivo di rilievo considerato il crescente numero di utenti della strada a pedali e, purtroppo, anche degli incidenti che coinvolgono i ciclisti, spesso con conseguenze serie dovute all’assenza di protezioni del mezzo. A dare una tutela in più alle parti del corpo che potrebbero portare a lesioni più gravi, come collo, torace e schiena, è il ciclo airbag sviluppato riprendendo la tecnologia collaudata dei modelli per scooter e moto. L’esisto è un gilet leggero, con parte posteriore e laterale traspirante, poco ingombrante e pratico da indossare sopra gli abiti. Curata è pure l’estetica con utili tasche e una scelta tra tinte neutre come il nero o ad alta visibilità come il giallo riflettente. Il sistema prevede due sensori, uno di piccole dimensioni da montare sotto il sellino, e l’altro integrato nel gilet dotato di Gps e alimentato da una batterie ricaricabile con durata stimata di 7 giorni. I due dispositivi sono collegati tramite wireless e sono capaci di monitorare i movimenti in tempo reale e di fare scattare l’airbag qualora si rilevano variazioni brusche della distanza tra i sensori o improvvisi cambi di velocità o di traiettoria. Il gonfiaggio del gilet avviene in 80 millisecondi grazie a una cartuccia di CO2 facilmente sostituibile e consente di attutire l’impatto della caduta o della collisione e di ridurre il rischio di lesioni. Vincitore del CES Innovation Award Honoree 2019, l’Helite B’Safe sarà disponibile in pre ordine da aprile tramite una campagna di raccolta fondi su Kickstarter con le prime consegne stimate tra fine primavera e l’inizio dell’estate.
Attiva nella produzione di airbag nei settori del motociclistico e dell’equitazione, Helite svela al CES di Las Vegas la versione definitiva del “cuscino” salvavita pensato per i ciclisti, il B’Safe, che ha richiesto quattro anni di sviluppo. Un dispositivo di rilievo considerato il crescente numero di utenti della strada a pedali e, purtroppo, anche degli incidenti che coinvolgono i ciclisti, spesso con conseguenze serie dovute all’assenza di protezioni del mezzo. A dare una tutela in più alle parti del corpo che potrebbero portare a lesioni più gravi, come collo, torace e schiena, è il ciclo airbag sviluppato riprendendo la tecnologia collaudata dei modelli per scooter e moto. L’esisto è un gilet leggero, con parte posteriore e laterale traspirante, poco ingombrante e pratico da indossare sopra gli abiti. Curata è pure l’estetica con utili tasche e una scelta tra tinte neutre come il nero o ad alta visibilità come il giallo riflettente. Il sistema prevede due sensori, uno di piccole dimensioni da montare sotto il sellino, e l’altro integrato nel gilet dotato di Gps e alimentato da una batterie ricaricabile con durata stimata di 7 giorni. I due dispositivi sono collegati tramite wireless e sono capaci di monitorare i movimenti in tempo reale e di fare scattare l’airbag qualora si rilevano variazioni brusche della distanza tra i sensori o improvvisi cambi di velocità o di traiettoria. Il gonfiaggio del gilet avviene in 80 millisecondi grazie a una cartuccia di CO2 facilmente sostituibile e consente di attutire l’impatto della caduta o della collisione e di ridurre il rischio di lesioni. Vincitore del CES Innovation Award Honoree 2019, l’Helite B’Safe sarà disponibile in pre ordine da aprile tramite una campagna di raccolta fondi su Kickstarter con le prime consegne stimate tra fine primavera e l’inizio dell’estate.
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