Harley-Davidson elettrica: tra 18 mesi arriva la LiveWire
Il prototipo presentato 4 anni fa è destinato ad entrare in pianta stabile nella gamma Harley-Davidson che ha annunciato l’arrivo della sua prima moto elettrica entro un anno e mezzo. Fine di un mito o inizio di una nuova era?
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Silenziosa, green e leggera
Harley-Davidson è pronta a mostrare al mondo una nuova faccia: la casa di Milwaukee ha infatti annunciato l’arrivo della prima moto elettrica, attesa sul mercato in poco più di un anno, 18 mesi per l’esattezza. L’annuncio arriva a 4 anni dalla presentazione dell’allora prototipo a zero emissioni LiveWire, destinato ora ad entrare tra i modelli in gamma. Non mancano, è chiaro, i dubbi e le perplessità degli appassionati del marchio che, quasi per definizione, si è sempre presentato con caratteristiche molto diverse da quelle comunemente associate ai veicoli elettrici. Con questo nuovo modello Harley rinuncia al rombo "zoppicante" (marchio registrato negli USA), sostituito comunque da un sibilo, promettono da Milwaukee, davvero speciale. Addio anche ai viaggi on the road per centinaia e centinaia di chilometri lungo le infinite highway a stelle e strisce, visto che l’autonomia è limitata a 160 km (comunque non male per un’elettrica).
Quella di Harley-Davidson è stata una scelta ben ponderata, ma anche obbligata: da una parte infatti quello delle moto elettriche si dimostra oggi un mercato in crescita e per forza di cose associato all’idea del futuro della mobilità. Un futuro che è ormai presente e nel quale in moltissimi - due o quattro ruote - già si sono gettati. Dall’altra c’è il calo delle vendite che, sicuramente, ha giocato un ruolo altrettanto importante. Un calo, tra l’altro, destinato a proseguire: in base alla trimestrale pubblicata il 30 gennaio, nel 2018 le H-D consegnate a livello globale saranno all’incirca 236.000, cioè quasi 7.000 in meno rispetto a quelle vendute nel 2017, anno in cui il fatturato generato dalle moto era già calato del 6,8%.
Correndo il rischio di perdere molti affezionati clienti (anche se, va sottolineato, le alimentate a benzina continueranno comunque ad essere vendute), H-D guarda quindi ad un nuovo pubblico, forse già pronto per il “cambio” di visione.
Quella di Harley-Davidson è stata una scelta ben ponderata, ma anche obbligata: da una parte infatti quello delle moto elettriche si dimostra oggi un mercato in crescita e per forza di cose associato all’idea del futuro della mobilità. Un futuro che è ormai presente e nel quale in moltissimi - due o quattro ruote - già si sono gettati. Dall’altra c’è il calo delle vendite che, sicuramente, ha giocato un ruolo altrettanto importante. Un calo, tra l’altro, destinato a proseguire: in base alla trimestrale pubblicata il 30 gennaio, nel 2018 le H-D consegnate a livello globale saranno all’incirca 236.000, cioè quasi 7.000 in meno rispetto a quelle vendute nel 2017, anno in cui il fatturato generato dalle moto era già calato del 6,8%.
Correndo il rischio di perdere molti affezionati clienti (anche se, va sottolineato, le alimentate a benzina continueranno comunque ad essere vendute), H-D guarda quindi ad un nuovo pubblico, forse già pronto per il “cambio” di visione.
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