Prezzi Harley-Davidson: con i dazi aumenti fino a 15.000 euro
Per il momento sono in pausa, ma cosa accadrebbe se l’Unione Europea scegliesse di applicare i “controdazi”? Per i clienti Harley-Davidson sarebbe un salasso. Ecco tutti i conti

Negoziati?
Minacciati dalla Unione Europea, i “controdazi” voluti in risposta a quelli americani rimangono per il momento “congelati”. Una decisione presa dopo l'annuncio del presidente Usa Donald Trump che, fatta eccezione per quelli cinesi, ha scelto di sospendere i dazi per 90 giorni con la motivazione di non voler “ferire paesi che non hanno bisogno di essere feriti” e l’intenzione di “negoziare”.
Palla al centro quindi, pur con la minaccia della presidente della Commissione europea Von der Leyen che, in risposta a Trump, ha avvertito: “se le trattative non dovessero essere soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore”. Per il momento quindi tutto rimane fermo, ma cosa accadrebbe nel peggiore dei casi, cioè se i dazi europei dovessero alla fine essere applicati?
Quanto “costerebbero” i "controdazi"?
Per quanto ci riguarda, le prime “vittime” sarebbero gli appassionati di Harley-Davidson, azienda simbolo USA già al centro della questione fin dai tempi del primo mandato Trump. Coi dazi europei, clienti del vecchio continente si troverebbero infatti costretti ad un esborso decisamente maggiore: "Se scaricati interamente sui consumatori finali, i controdazi varati dall’Ue porteranno il prezzo di una Harley-Davidson venduta in Italia a superare i 63mila euro, se si considera il modello di moto più costoso sul mercato”, ha scritto il Codacons in una nota. "Uno dei simboli più tipici dell’America - spiega l’associazione - viene venduta oggi in Italia ad un prezzo di listino pari a 15.900 euro per il modello più economico, fino ad arrivare ai 50.600 euro per il top di gamma, la Road Glide ST. L’imposizione di dazi al 25% su tali prodotti, se scaricato sui consumatori finali, porterebbe il prezzo della Harley Davidson a salire tra +3.975 euro per il modello base fino a +12.650 per quello più esclusivo, che arriverebbe così a costare 63.250 euro”.
Un duro colpo
Se così fosse, inutile sottolinearlo, per l’azienda USA sarebbe un colpo durissimo, specialmente se si aggiunge l’eventuale “boicottaggio” stile tesla che potrebbe interessare il marchio. In ogni caso, è impossibile, per il momento, fare previsioni: da quanto ci è dato sapere, la guerra commerciale con gli USA rimane ad oggi solo “in pausa”. Il pericolo non è ancora scongiurato, anzi. Non resta che sperare in negoziati proficui e soddisfacenti.