Harley-Davidson, bloccati i super dazi europei
Harley-Davidson e le altre aziende americane possono tirare un sospiro di sollievo: la UE non aumenterà i dazi imposti sui prodotti americani. Una buona notizia per tutti gli appassionati che potranno continuare ad acquistare prodotti americani senza incorrere in ulteriori aumenti
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Rapporti distesi
La guerra iniziata da Donald Trump nel 2018 con i dazi su acciaio e alluminio di provenienza europea pare aver trovato un momento di pausa. L'Europa infatti non aumenterà i dazi su alcune merci made in USA, introdotti proprio per rispondere a quelli decisi dall'ex presidente americano. L'accordo sospende quindi l'incremento delle tariffe sull'importazione delle motociclette made in USA, su tutte le Harley-Davidson che dal primo giugno avrebbero dovuto passare dal 33 al 56%.
Washington e Bruxelles "hanno convenuto che possono collaborare per promuovere standard elevati, affrontare le preoccupazioni condivise e chiamare a rispondere a paesi come la Cina che sostengono la distorsione del commercio".
Il comunicato ufficiale spiega le ragioni alla base di questa "tregua": “I paesi hanno convenuto di avviare discussioni sulla risoluzione delle problematiche riguardanti la capacità produttiva in eccesso di acciaio e alluminio e la diffusione di soluzioni efficaci, comprese misure commerciali appropriate per preservare le nostre industrie. Per garantire un ambiente più costruttivo per questi sforzi congiunti, hanno convenuto di evitare cambiamenti su queste questioni che incidono negativamente sul commercio bilaterale. Si sono impegnati infine ad avviare rapidamente queste discussioni per trovare soluzioni entro la fine dell’anno che dimostreranno come gli Stati Uniti e l’Ue possono affrontare la capacità in eccesso, garantire la redditività a lungo termine delle nostre industrie dell’acciaio e dell’alluminio e rafforzare la nostra alleanza democratica”. Insomma, per Harley-Davidson, Indian, Zero, ma anche per Levi's e altri grandi marchi americani l'incubo dei super dazi pare sia stato allontanato.
La guerra iniziata da Donald Trump nel 2018 con i dazi su acciaio e alluminio di provenienza europea pare aver trovato un momento di pausa. L'Europa infatti non aumenterà i dazi su alcune merci made in USA, introdotti proprio per rispondere a quelli decisi dall'ex presidente americano. L'accordo sospende quindi l'incremento delle tariffe sull'importazione delle motociclette made in USA, su tutte le Harley-Davidson che dal primo giugno avrebbero dovuto passare dal 33 al 56%.
Washington e Bruxelles "hanno convenuto che possono collaborare per promuovere standard elevati, affrontare le preoccupazioni condivise e chiamare a rispondere a paesi come la Cina che sostengono la distorsione del commercio".
Il comunicato ufficiale spiega le ragioni alla base di questa "tregua": “I paesi hanno convenuto di avviare discussioni sulla risoluzione delle problematiche riguardanti la capacità produttiva in eccesso di acciaio e alluminio e la diffusione di soluzioni efficaci, comprese misure commerciali appropriate per preservare le nostre industrie. Per garantire un ambiente più costruttivo per questi sforzi congiunti, hanno convenuto di evitare cambiamenti su queste questioni che incidono negativamente sul commercio bilaterale. Si sono impegnati infine ad avviare rapidamente queste discussioni per trovare soluzioni entro la fine dell’anno che dimostreranno come gli Stati Uniti e l’Ue possono affrontare la capacità in eccesso, garantire la redditività a lungo termine delle nostre industrie dell’acciaio e dell’alluminio e rafforzare la nostra alleanza democratica”. Insomma, per Harley-Davidson, Indian, Zero, ma anche per Levi's e altri grandi marchi americani l'incubo dei super dazi pare sia stato allontanato.
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