Guidare moto senza patente: multa fino a 30.000 euro
Guidare senza patente un ciclomotore, un motoveicolo, una microcar e altri veicoli a motore è evidentemente vietato e le sanzioni per i trasgressori pesanti. Il fatto, prima previsto come reato penale, da circa un anno è diventato un illecito amministrativo, e, oltre alla multa salatissima, c'è anche il fermo amministrativo del mezzo per 3 mesi
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Senza patente costa caro
Guidare senza patente costa caro, con le nuove regole (modifiche apportate dal D.Lgs. 15/01/2016, n. 8), non è più un reato penale ma la multa va da 5.000 a 30.000 euro, ma il Codice della Strada consente di applicare alcuni sconti: se il versamento avviene entro 60 giorni da quando è stato notificato il verbale, l’importo scende al minimo e, addirittura, se si versa entro 5 giorni si ha uno sconto del 30% (tranne nelle ipotesi in cui c’è sospensione patente o confisca veicolo).
La maggior parte dei trasgressori “senza patente” potrà quindi cavarsela pagando il minimo scontato, cioè 3.500 euro. Oltre alla multa c'è però il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e, se non è possibile disporre il fermo, scatta la sospensione della patente.
Questei casi previsti dal codice che portano alla maxi multa:
- Si guida un veicolo (compresi ciclomotori e microcar) senza aver mai conseguito una licenza di guida (articolo 116, comma 15, del Codice della strada);
- Si guida dopo che la patente è stata revocata (il Codice della strada prevede la revoca per infrazioni molto gravi o quando si accerta la perdita dei requisiti psicofisici);
- Si guida con patente non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.
Per tutte queste situazioni bisogna stare attenti anche ad una eventuale recidiva: la violazione successiva, commessa entro due anni, diventa un reato, punito con l'arresto fino ad un anno e la confisca amministrativa del veicolo.
Tutte le altre situazioni risultano punite col vecchio regime, che prevede importi meno elevati, come ad esempio:
a) Si ha la patente ma si conduce un veicolo che ne la richiede di una categoria diversa (comma 15-bis, multa da euro 1.001 ad euro 4.004, come ad esempio si ha la patente A1 ma si guida un veicolo per il quale è prevista la A2);
b) patentati che guidano veicoli (comma 11) per i quali è richiesta anche un’abilitazione professionale (come taxi, ambulanze e mezzi pesanti);
c) ci si esercita alla guida senza essere titolari di foglio rosa, ovvero si è accompagnati da persona senza i prescritti requisiti (articolo 122 C.d.S. da euro 422 a 1697euro).
Guidare senza patente costa caro, con le nuove regole (modifiche apportate dal D.Lgs. 15/01/2016, n. 8), non è più un reato penale ma la multa va da 5.000 a 30.000 euro, ma il Codice della Strada consente di applicare alcuni sconti: se il versamento avviene entro 60 giorni da quando è stato notificato il verbale, l’importo scende al minimo e, addirittura, se si versa entro 5 giorni si ha uno sconto del 30% (tranne nelle ipotesi in cui c’è sospensione patente o confisca veicolo).
La maggior parte dei trasgressori “senza patente” potrà quindi cavarsela pagando il minimo scontato, cioè 3.500 euro. Oltre alla multa c'è però il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e, se non è possibile disporre il fermo, scatta la sospensione della patente.
Questei casi previsti dal codice che portano alla maxi multa:
- Si guida un veicolo (compresi ciclomotori e microcar) senza aver mai conseguito una licenza di guida (articolo 116, comma 15, del Codice della strada);
- Si guida dopo che la patente è stata revocata (il Codice della strada prevede la revoca per infrazioni molto gravi o quando si accerta la perdita dei requisiti psicofisici);
- Si guida con patente non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.
Per tutte queste situazioni bisogna stare attenti anche ad una eventuale recidiva: la violazione successiva, commessa entro due anni, diventa un reato, punito con l'arresto fino ad un anno e la confisca amministrativa del veicolo.
Tutte le altre situazioni risultano punite col vecchio regime, che prevede importi meno elevati, come ad esempio:
a) Si ha la patente ma si conduce un veicolo che ne la richiede di una categoria diversa (comma 15-bis, multa da euro 1.001 ad euro 4.004, come ad esempio si ha la patente A1 ma si guida un veicolo per il quale è prevista la A2);
b) patentati che guidano veicoli (comma 11) per i quali è richiesta anche un’abilitazione professionale (come taxi, ambulanze e mezzi pesanti);
c) ci si esercita alla guida senza essere titolari di foglio rosa, ovvero si è accompagnati da persona senza i prescritti requisiti (articolo 122 C.d.S. da euro 422 a 1697euro).
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