Guerrilla in Royal Enfield: ecco la scrambler 450
La casa indiana ha pronto un nuovo modello in stile classico dotato del motore 450 che ha debuttato sulla Himalayan
Sembrava che Royal Enfield avesse pronta una scrambler con motore bicilindrico 650 e probabilmente è così, ma ora è saltato fuori un nuovo modello retrò per di più a uno stadio piuttosto avanzato dello sviluppo. Lo confermano queste immagini provenienti dai blog indiani che hanno sorpreso il prototipo durante i collaudi.
Ha il nuovo motore 450
Si chiamerà Guerrilla 450, questo si sapeva già da un po’ perché il 23 agosto 2023 il nome è stato registrato all’ufficio della Proprietà Intellettuale indiana. È stato realizzato sulla stessa piattaforma dell’ultima versione della Himalayan, la Himalayan 452 presentata a EICMA 2023: una moto che per il marchio indiano rappresenta un salto, più che un passo, in avanti, perché la dotazione tecnologica è molto più raffinata di quanto sia mai stato fatto sui modelli precedenti, e perché il motore è totalmente nuovo. Si tratta di un monocilindrico a quattro tempi di 452 cm³ con distribuzione doppio albero a camme in testa, cambio a sei marce e raffreddamento a liquido; viene accreditato di una potenza di 40 CV e una coppia di 40 Nm, e la gestione motore prevede due mappe, grazie al comando dell’acceleratore Ride by wire.
Le linee sono quella di una classica scrambler stradale
Il telaio è sempre in tubi
Classica anche la ciclistica, che come pure il motore è la medesima per entrambi i modelli: è incentrata su un semplice telaio in tubi monoculla sdoppiata, con sospensioni regolabili. Bisognerà vedere quale componentistica verrà adottata sulla Guerrilla, in ogni caso il prototipo monta una forcella convenzionale – cioè non a steli rovesciati – con soffietti parapolvere ed ha lo stesso forcellone a due bracci della Himalayan, con un unico ammortizzatore azionato direttamente, senza leveraggi.
La vedremo in autunno?
Derivano dal modello adventure anche il terminale di scarico, i gruppi ottici full LED e il cruscotto, il colpo d’occhio però è totalmente diverso. Ruote in lega, sella monoposto incavata che potrà facilmente essere completata con una seconda porzione per il passeggero, e un serbatoio tondeggiante dalla linea azzeccata. L’insieme è ancora grezzo come è normale per un prototipo che deve ancora essere completato, ma l’impressione è che possa incontrare un buon consenso. Potrebbe arrivare in tempi abbastanza contenuti, forse entro il prossimo autunno. Il fatto che si possa guidare con patente A2 costituisce un ulteriore incentivo.
Il telaio della Guerrilla sembra molto simile a quello della Himalayan 450