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GP del Qatar - Rossi e Lorenzo ci credono

A poche ore dall'inizio del primo GP stagionale, i due piloti Yamaha sono determinati. Lorenzo vuole confermarsi campione mentre Rossi “pretende” il riscatto dopo due stagioni pessime

Lorenzo, l'obiettivo è la conferma mondiale

Lorenzo sa che sarà difficile, ma l'obiettivo è quello di difendere il titolo conquistato lo scorso anno: "Voglio confermarmi campione, ma so che sarà dura. Quest'anno ci sono tanti piloti forti, inoltre sono rimasto sorpreso dal passo di Marquez, ma anche dal buon ritorno in Yamaha di Valentino. Senza dimenticare Dani, che è molto forte dopo la seconda parte del 2012. Ci sarà da combattere molto duramente fin dalla prima gara, anche se credo che siamo in ottima forma. Sono molto eccitato all'idea di tornare in Qatar e cominciare la stagione. I test sono andati bene, abbiamo un buon passo e in generale siamo soddisfatti delle nostre performance. Dobbiamo ancora migliorare in alcune aree, ma la nostra situazione non è malvagia se confrontata con quella della concorrenza, quindi credo che possiamo lottare per la vittoria. I test di Jerez sono stati positivi per noi dopo quelli di Austin, un circuito nuovo sul quale forse non abbiamo trovato il giusto bilanciamento. A Jerez invece abbiamo fatto un buon long run e le Yamaha erano tutte davanti: questo ci ha dato delle belle motivazioni in vista del Qatar e di un campionato che si preannuncia eccitante".


Rossi, sarà dura ma voglio il podio

Rossi vuole partire bene e, anche se la pista del Qatar non gli è mai andata a genio, confida di puntqre al podio: "Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto a Jerez e nel corso dell'inverno. Sono stato veloce e credo che abbiamo una moto competitiva, che ci permetterà di lottare per il podio. Sono convinto che però in Qatar le cose non saranno facili: è una pista che è sempre stata difficile per me, ma penso di potermi difendere ed ottenere un buon risultato. Mi piacerebbe salire sul podio, questo è il mio obiettivo. Dopo i test sono convinto di poter essere competitivo su diverse piste, ma di poter avere dei problemi su altre. La cosa più importante però è che le sensazioni sono molto positive quando guido la mia M1 e questo mi aiuterà su tutte le piste, Qatar compreso. Ogni anno c'è un pizzico di nervosismo all'inizio della stagione, è normale sentirsi così. Sarà importante ottenere punti e non commettere errori, ma non vedo l'ora di cominciare il campionato 2013".
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