Giro-E, l'esperienza di Giorgio Rocca alla Trento Bondone - VIDEO
La Enel E-Bike Experience by Giro-E, il primo e il primo e unico Giro disputato con le e-road, bici da corsa a pedalata assistita. Promossa da Enel, la manifetazione è andata in scena il 9 ottobre sulla mitica traccia della Trento Bondone, scenario, tra le altre cose delle gare in salita in moto. Tra i vari partecipanti c'era anche l'ex sciatore Giorgio Rocca, intervistato in esclusiva per noi da Giorgio Delli CArri
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Dallo slalom alle e-bike
Tra i tornanti della Trento Bondone, in occasione della Enel E-Bike Experience by Giro-E c'era anche Giorgio Rocca, ex sciatore e vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2006 e altre tre medaglie iridate, nonché grandissimo appassionato di moto e già uomo immagine Yamaha.
Il passaggio alle e-bike non è stato "indolore" per Rocca che ha faticato un po' in salita, per poi dare del filo da torcere, come si poteva facilmente immaginare, in discesa: “La bici da corsa la utilizzavo sporadicamente, d’estate, per allenarmi”, ha raccontato Rocca. “La mountain bike l’ho usata molto di più, perché è molto più simile allo sci: sentieri, equilibrio, destrezza. Per tutta la vita ho avuto a che fare con la velocità, che è ciò attorno a cui ruota il mio sport. Anche la bici è velocità, soprattutto in discesa. Lì i non ho paura, mi butto giù. È simile allo sci: devi studiare le traiettorie, trovare le linee migliori, percorrere le curve il più velocemente possibile senza frenare. Quando non mi muovo in automobile mi sposto in bici. Già oggi sto usando molto l’e-bike, sia in montagna, a Livigno, sia in città, a Lugano. La bici prenderà il sopravvento sulle auto, almeno in città. Mi piacciono le due ruote, anche la moto, tutto ciò che ha poco equilibrio. Da ragazzino i miei genitori mi vietarono la moto perché era pericolosa, quando facevo sport lo stesso, adesso posso togliermi lo sfizio”. Il giornalista e scrittore Giorgio Delli Carri lo ha intervistato in esclusiva per noi, scoprite cosa ci ha raccontato nel video qui sotto.
Tra i tornanti della Trento Bondone, in occasione della Enel E-Bike Experience by Giro-E c'era anche Giorgio Rocca, ex sciatore e vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2006 e altre tre medaglie iridate, nonché grandissimo appassionato di moto e già uomo immagine Yamaha.
Il passaggio alle e-bike non è stato "indolore" per Rocca che ha faticato un po' in salita, per poi dare del filo da torcere, come si poteva facilmente immaginare, in discesa: “La bici da corsa la utilizzavo sporadicamente, d’estate, per allenarmi”, ha raccontato Rocca. “La mountain bike l’ho usata molto di più, perché è molto più simile allo sci: sentieri, equilibrio, destrezza. Per tutta la vita ho avuto a che fare con la velocità, che è ciò attorno a cui ruota il mio sport. Anche la bici è velocità, soprattutto in discesa. Lì i non ho paura, mi butto giù. È simile allo sci: devi studiare le traiettorie, trovare le linee migliori, percorrere le curve il più velocemente possibile senza frenare. Quando non mi muovo in automobile mi sposto in bici. Già oggi sto usando molto l’e-bike, sia in montagna, a Livigno, sia in città, a Lugano. La bici prenderà il sopravvento sulle auto, almeno in città. Mi piacciono le due ruote, anche la moto, tutto ciò che ha poco equilibrio. Da ragazzino i miei genitori mi vietarono la moto perché era pericolosa, quando facevo sport lo stesso, adesso posso togliermi lo sfizio”. Il giornalista e scrittore Giorgio Delli Carri lo ha intervistato in esclusiva per noi, scoprite cosa ci ha raccontato nel video qui sotto.
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