GasGas ES 700 e SM 700, prezzi e dati tecnici
Due le proposte lanciate dal marchio spagnolo: la SM 700 e la ES 700. La prima è una Supermoto di grossa cilindrata con pneumatici stradali per divertirsi nelle strade tutte curve, l’altra una enduro soft per affrontare percorsi fuoristrada amatoriali e destreggiarsi anche sull’asfalto
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Moto
GasGas ha costruito la sua fama su moto offroad ad alto livello di specializzazione, adesso che è passata sotto la proprietà KTM allarga il raggio d’azione con due novità che si rivolgono maggiormente all’asfalto e a un impiego meno estremo. Improntato al divertimento, sia pure… a tutto gas.
Enduro e motard
Due le proposte appena lanciate dal marchio spagnolo: sono la SM 700 e la ES 700, costruite sulla stessa piattaforma ma sviluppate in direzioni differenti: la prima è una Supermoto di grossa cilindrata con pneumatici stradali per divertirsi nelle strade tutte curve e muoversi in ambito urbano, l’altra una enduro soft, una Dual Sport con le gomme tassellate per affrontare percorsi fuoristrada amatoriali e destreggiarsi anche sull’asfalto. La linea è aggressiva e originale, caratterizzata dalla mancanza del serbatoio in posizione tradizionale: le sovrastrutture di carrozzeria si appoggiano direttamente sul telaio e formano un gruppo unico con i convogliatori del radiatore, la sella piatta si allunga fin quasi al cannotto di sterzo; le ampie fiancate posteriori suggeriscono lo spazio per un portanumero, ma celano il telaietto autoportante in poliammide nel quale è alloggiato anche il serbatoio da 13,5 litri.
Enduro e motard
Due le proposte appena lanciate dal marchio spagnolo: sono la SM 700 e la ES 700, costruite sulla stessa piattaforma ma sviluppate in direzioni differenti: la prima è una Supermoto di grossa cilindrata con pneumatici stradali per divertirsi nelle strade tutte curve e muoversi in ambito urbano, l’altra una enduro soft, una Dual Sport con le gomme tassellate per affrontare percorsi fuoristrada amatoriali e destreggiarsi anche sull’asfalto. La linea è aggressiva e originale, caratterizzata dalla mancanza del serbatoio in posizione tradizionale: le sovrastrutture di carrozzeria si appoggiano direttamente sul telaio e formano un gruppo unico con i convogliatori del radiatore, la sella piatta si allunga fin quasi al cannotto di sterzo; le ampie fiancate posteriori suggeriscono lo spazio per un portanumero, ma celano il telaietto autoportante in poliammide nel quale è alloggiato anche il serbatoio da 13,5 litri.
A sinistra la ES 700 e a destra la SM 700
Telaio a traliccio
Il telaio a traliccio in tubi di acciaio al cromo-molibdeno abbraccia la testata del motore ed ha quote improntate all’ottenimento di maneggevolezza e guidabilità, perché sono moto nate per divertire; al posteriore c’è una classica sospensione monoammortizzatore con forcellone in alluminio pressofuso e leveraggi progressivi.
Potenza 74 CV
Il motore è un monocilindrico a quattro tempi con distribuzione monoalbero a quattro valvole e doppia candela di accensione; le misure di alesaggio e corsa 105 x 80 mm determinano una cilindrata effettiva di 692,7 cm³, è dotato di alimentazione a iniezione EMS Keihin ed è in grado di erogare una potenza massima di 55 kW (74 CV) a 8000 giri/minuto e una coppia di 73,5 Nm a 6500 giri/minuto. La lubrificazione è forzata a carter umido con due pompe dell'olio, il raffreddamento a liquido e l’avviamento elettrico. Completano il quadro la frizione multidisco in bagno d’olio e il cambio a sei marce con quickshift bi-direzionale.
Le differenze tra le due versioni che saltano per prime all’occhio riguardano ruote, sospensioni e freni. La SM 700 ha un assetto più basso: ruote in lega di 17” con pneumatici Continental ContiAttack SM EVO 120/70 anteriore e 160/60 posteriore; dischi freno rispettivamente di 320 mm Ø e 240 mm Ø e pinze Brembo; forcella WP Apex a steli rovesciati di 48 mm Ø con 215 mm di escursione e ammortizzatore pure WP Apex che determina una corsa ruota di 240 millimetri; la sella è a 898 mm da terra.
Nella ES 700 invece le ruote sono di 21” l’anteriore e 18” la posteriore con pneumatici Continental TKC 80 rispettivamente 90/90 e 140/80; i dischi freno sono a margherita di 300 mm Ø e 240 mm Ø sempre con pinze Brembo; la forcella è una WP XPLOR a steli rovesciati di 48 mm Ø con 250 mm di escursione, la stessa garantita dalla sospensione posteriore che monta un ammortizzatore WP XPLOR. Qui la sella è a 935 mm da terra.
I pacchetti di elettronica
Differenze infine anche per quanto riguarda l’elettronica che prevede due riding mode. La modalità Street determina una risposta dell’acceleratore brillante con ABS sensibile all’angolo di piega e controllo di trazione attivati; nell’altra modalità la risposta dell’acceleratore è più morbida, il controllo di trazione consente le derapate e il sollevamento della ruota anteriore e sulla SM viene disinserito l’ABS sulla ruota posteriore, mentre sulla ES vengono disinseriti entrambi; le tarature ovviamente sono differenti, e anche i pesi: 148,5 kg a secco per la stradale e 146 kg per l’offroad.
Quanto costano le GasGas ES 700 e SM700
Il prezzo invece è uguale: le due nuove GasGas saranno dai concessionari a maggio e costeranno entrambe 11.850 euro f.c.
Foto e immagini
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