G7, i dazi europei colpiranno Levi's e Harley-Davidson
Tra i temi più caldi che saranno in queste ore discussi dai paesi membri del G7 c’è quello dei dazi commerciali. La “guerra” si combatte tra USA e Europa, con Buxelles che ha già avviato le procedure di contromisura ai dazi su alluminio e acciaio voluti dal Tycoon. Si colpiranno in particolare prodotti iconici degli States come Lev’s e Harley-Davidson
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Europa contro Harley
Con il G7 appena iniziato, la cancelliera tedesca Angela Merkel avverte: “discussioni difficili”. Il riferimento è in questo caso alla questione dazi, con Bruxelles pronta a rispondere all’aumento delle tariffe sull’importazione di acciaio e alluminio introdotte da Washington. La Commissione - secondo la quale gli aumenti costerebbero ai Paesi dell’Unione una cifra vicina ai 6,2 miliardi di euro - ha ufficialmente avviato le procedure per l'attivazione delle contromisure: i dazi europei arriveranno su prodotti iconici del made in USA, jeans Levi’s e moto Harley-Davidson in primis. “Si tratta di una risposta proporzionata e in linea con le regole del Wto alla decisione di imporre tariffe illegali da parte degli Usa, che deploriamo”, ha spiegato il vicepresidente della Commissione. Contromisure quindi che secondo Bruxelles sono del tutto necessarie a “riequilibrare il danno subito dalla UE”: 2,8 miliardi arriveranno subito, mentre per i restati 3,6 si vedrà più avanti, entro tre anni o dopo eventuali valutazioni sul quadro. I dazi sulla marca d’abbigliamento americana e sulle moto made in Milwaukee potrebbero scattare ai primi di luglio ma l’iter non è immediato: il vicepresidente della commissione Ue Marcos Sefcovic ha innescato la procedura, ma bisogna ancora aspettare il via libera degli Stati membri.
Oltre alla “guerra commerciale”, un altro tema particolarmente importante che sarà discusso in Canada riguarderà invece la questione clima, cioè la scelta da parte degli USA di ritirarsi dall’accordo preso a Parigi.
Oltre alla “guerra commerciale”, un altro tema particolarmente importante che sarà discusso in Canada riguarderà invece la questione clima, cioè la scelta da parte degli USA di ritirarsi dall’accordo preso a Parigi.
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