Furti moto e scooter: nel 2021 + 5,5%
Leggermente in calo durante i mesi dei lockdown, il numero dei furti di moto e scooter è tornato a crescere nel corso di tutto il 2021. In base ai dati, il totale di veicoli a due ruote rubati in Italia ha raggiunto quota 26.707. Di questi, solo il 36% è tornato al legittimo proprietario. Ecco le regioni più a rischio e i modelli “preferiti” dai ladri
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Dopo il (leggero) calo registrato nel 2020, tornano a crescere i furti di veicoli nel nostro Paese e, contestualmente, continua ad aumentare anche il numero complessivo di auto, moto e mezzi pesanti che, una volta sottratti, spariscono nel nulla. A lanciare l’allarme è LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp che, con il “Dossier sui Furti di veicoli” ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno sul 2021 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali. I “risultati” sono tutt’altro che positivi. Vediamoli più nel dettaglio.
Furti moto e scooter : + 5,5%
Nel corso del 2021, il numero di moto e scooter rubati ha raggiunto quota 26.707, contro i 25.273 dell’anno precedente, per un aumento sul 2020 del +5,5%. Facendo le medie, risulta che, nel 2021, ogni giorno sulle strade italiane sono stati rubati oltre 73 motoveicoli, cioè 3 ogni ora. Di questi solo 9.336, il 36%, ha fatto ritorno a casa.
Le zone più a rischio
A trainare il fenomeno è la Campania, dove il numero di furti è cresciuto del 14%. Sul totale italiano, un furto su quattro avviene a Napoli e nelle altre quattro province campane. Non solo: nella regione (altro dato sconfortante), solo un veicolo rubato su cinque - moto o scooter che sia - viene restituito al proprietario.
Seguono, in questa poco invidiabile graduatoria delle Regioni più a rischio, il Lazio (4.868 casi), la Sicilia (3.833), la Lombardia (3.355), la Toscana (1.620) e la Liguria (1.260).
Quali i modelli “preferiti” dai ladri?
La top 5 dei modelli più rubati conferma il tradizionale primato incontrastato dell’Honda SH (5.196 unità rubate nel 2021). Facendo due calcoli, possiamo dire che 1 motoveicolo sottratto su 5 è SH. Staccato di poco meno di 4.000 unità, con 1.393 sottrazioni, si trova il Piaggio Liberty, seguito da Aprilia Scarabeo (1.236), Piaggio Vespa (1.067) e Piaggio Beverly (989).
Che fine fanno i mezzi rubati?
Come accennato sopra, in tutta Italia, solo il 36% delle moto e degli scooter rubati torna al suo legittimo proprietario. La maggior parte del totale finisce sul mercato nero dei pezzi di ricambio (questo avviene sopratutto per i veicoli rubati nel nord Italia) , oppure (questa invece la sorte toccata ai mezzi rubati in centro e sud Italia) su quello internazionale di moto rubate dirette verso i Paesi dell’Est.
Furti moto e scooter : + 5,5%
Nel corso del 2021, il numero di moto e scooter rubati ha raggiunto quota 26.707, contro i 25.273 dell’anno precedente, per un aumento sul 2020 del +5,5%. Facendo le medie, risulta che, nel 2021, ogni giorno sulle strade italiane sono stati rubati oltre 73 motoveicoli, cioè 3 ogni ora. Di questi solo 9.336, il 36%, ha fatto ritorno a casa.
Le zone più a rischio
A trainare il fenomeno è la Campania, dove il numero di furti è cresciuto del 14%. Sul totale italiano, un furto su quattro avviene a Napoli e nelle altre quattro province campane. Non solo: nella regione (altro dato sconfortante), solo un veicolo rubato su cinque - moto o scooter che sia - viene restituito al proprietario.
Seguono, in questa poco invidiabile graduatoria delle Regioni più a rischio, il Lazio (4.868 casi), la Sicilia (3.833), la Lombardia (3.355), la Toscana (1.620) e la Liguria (1.260).
Quali i modelli “preferiti” dai ladri?
La top 5 dei modelli più rubati conferma il tradizionale primato incontrastato dell’Honda SH (5.196 unità rubate nel 2021). Facendo due calcoli, possiamo dire che 1 motoveicolo sottratto su 5 è SH. Staccato di poco meno di 4.000 unità, con 1.393 sottrazioni, si trova il Piaggio Liberty, seguito da Aprilia Scarabeo (1.236), Piaggio Vespa (1.067) e Piaggio Beverly (989).
Che fine fanno i mezzi rubati?
Come accennato sopra, in tutta Italia, solo il 36% delle moto e degli scooter rubati torna al suo legittimo proprietario. La maggior parte del totale finisce sul mercato nero dei pezzi di ricambio (questo avviene sopratutto per i veicoli rubati nel nord Italia) , oppure (questa invece la sorte toccata ai mezzi rubati in centro e sud Italia) su quello internazionale di moto rubate dirette verso i Paesi dell’Est.
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