Francia: passa 125 volte davanti all'autovelox mostrando il dito medio. Beccato e multato
Coprendo la targa della moto, sfrecciava davanti all'autovelox a velocità proibite mostrando alla camera il dito medio. Un motociclista francese l’ha fatta franca decine e decine di volte ma alla fine, dopo approfondite indagini, la gendarmeria è riuscita a incastrarlo e la multa è stata parecchio salata…
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Notizie dalla rete
L’amante del radar
Passava davanti alla colonnina dell’autovelox superando volontariamente il limite di velocità e mostrando alla camera il dito medio. Una bella foto-ricordo da regalare alle forze dell’ordine.
È accaduto in Francia nel dipartimento Tarn-et-Garonne, nell’Occitania, non una, non due, non tre, ma addirittura 125 volte: la polizia ci ha messo mesi ad incastrarlo - le infrazioni sono state commesse in soli 7 mesi, tra giugno 2017 e gennaio 2018 - presentandogli però al termine delle indagini un conto decisamente salato.
Il motociclista, che ovviamente aveva cura di coprire la targa della moto prima di superare l’autovelox ed attivare il radar, è stato scoperto dopo diverse settimane di approfondite indagini condotte dalla gendarmeria del dipartimento francese: l'identificazione è stata possibile grazie ai confronti fotografici e all'analisi delle celle agganciate dal suo cellulare nel momento in cui venivano commesse le infrazioni. L'uomo, soprannominato dalla stampa locale “l’amante del radar”, nonostante durante il processo svoltosi pochi giorni fa abbia negato ogni addebito è stato condannato: per i 125 superamenti del limite di velocità e per i 35 volontari superamenti della linea continua, anch’essi “conditi” da dito medio e altri gestacci, la multa è stata di quasi 20.000 euro (19.220 per l’esattezza), più la sospensione di un anno della patente. Oltre che per le infrazioni al codice della strada, il giudice ha emesso la condanna anche per oltraggio all’autorità di polizia.
È accaduto in Francia nel dipartimento Tarn-et-Garonne, nell’Occitania, non una, non due, non tre, ma addirittura 125 volte: la polizia ci ha messo mesi ad incastrarlo - le infrazioni sono state commesse in soli 7 mesi, tra giugno 2017 e gennaio 2018 - presentandogli però al termine delle indagini un conto decisamente salato.
Il motociclista, che ovviamente aveva cura di coprire la targa della moto prima di superare l’autovelox ed attivare il radar, è stato scoperto dopo diverse settimane di approfondite indagini condotte dalla gendarmeria del dipartimento francese: l'identificazione è stata possibile grazie ai confronti fotografici e all'analisi delle celle agganciate dal suo cellulare nel momento in cui venivano commesse le infrazioni. L'uomo, soprannominato dalla stampa locale “l’amante del radar”, nonostante durante il processo svoltosi pochi giorni fa abbia negato ogni addebito è stato condannato: per i 125 superamenti del limite di velocità e per i 35 volontari superamenti della linea continua, anch’essi “conditi” da dito medio e altri gestacci, la multa è stata di quasi 20.000 euro (19.220 per l’esattezza), più la sospensione di un anno della patente. Oltre che per le infrazioni al codice della strada, il giudice ha emesso la condanna anche per oltraggio all’autorità di polizia.
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