La folle moto custom di Donald Trump è tutta d'oro
Esagerata in tutto, la custom fu fatta per Trump dai customizer di American Chopper ai tempi del reality “The Apprentice”. L’interesse del Presidente USA per l’universo delle due ruote non si limita però a quest’eccentrica custom
Il Chopper di Trump
Esagerato ed eccentrico, un po’ come il suo proprietario, il chopper che vedete qui in foto è quello di Donald Trump. Una “custom presidenziale”? Non esattamente, infatti gli fu regalata oltre 10 anni fa, quando il presidente deglo USA era "solo" un milionario e personaggio TV nel reality “The Apprentice”. Realizzata dai celebri customizer di American Chopper è un “omaggio” al gusto barocco di Trump, concretizzatosi qui nei ricami in foglia d’oro e nella “discreta” scritta “TRUMP” in basso sul carter.
Trump e le moto
Chopper a parte, è da tempo ormai che Trump ruota attorno all’universo delle due ruote. Al di là del suo manifestato supporto ai veterani USA, molti dei quali legatissimi alla cultura biker, il Presidente USA durante il suo primo mandato aveva intrapreso una sorta di “battaglia” contro l’intenzione espressa da Harley-Davidson di ovviare ai dazi imposti all’UE delocalizzando all'estero parte della produzione ma, dall’altro, difeso l’azienda di Milwaukee ed accusato l’Europa di comportamento scorretto. Una vicenda, proviamo a riassumerla brevemente, nata nel 2018 con l'introduzione di dazi sulle merci europee da parte di Donald Trump, in risposta alla quale l'Unione Europea aveva deciso di applicare tariffe aggiuntive del 25% su alcuni prodotti statunitensi, comprese, appunto, le Harley-Davidson. Cosa che spinse l’azienda USA (suscitando il malcontento di Trump) a delocalizzare una parte della produzione in Thailandia, cioè in un Paese escluso dalle misure punitive europee, così da aggirarle. A fine 2024 però, la Corte di giustizia dell’UE ha dichiarato che questa scelta non era giustificata da ragioni economiche o da esigenze di efficienza, bensì finalizzata esclusivamente a eludere i dazi imposti. Questioni che, di fatto, rimangono sul tavolo: vedremo cosa farà Trump in questo secondo mandato.