FMI, a Roma il convegno “Il Motociclismo: è uno sport”
Si è svolto giovedì 13 aprile 2017, nel Salone d’Onore del Coni a Roma, il convegno organizzato da FMI per affrontare temi e problematiche che interessano il mondo del motociclismo e per rinsaldare il legame della Federazione con le istituzioni
Image
Politica e trasporti
Volontari premiati
S’intitolava “Il Motociclismo: è uno sport” il convegno organizzato dalla Federazione motociclistica italiana, che ha visto la presenza di ospiti come il ministro dello Sport, Luca Lotti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Fmi, Giovanni Copioli, insieme a rappresentanti istituzionali che hanno stretto legami con la Fmi (Protezione Civile, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Corpo d’Armata dei Carabinieri). L’occasione è valsa anche per consegnare riconoscimenti ai volontari della Fmi che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il Centro Italia lo scorso gennaio. Questi i premiati: Matteo ed Odoardo Mussa, Andrea e Michele De Donà Zeccone, Luca Da Rin De Rosa, Alessandro Petris, Luca Bortot, Luca Baschenis, Sergio Polato, Luca Citton, Luca Zonta, Massimo Tosi e Michele Marchi. Assenti, perché ancora impegnati nell'opera di supporto alle popolazioni colpite dal sisma, Davide Sibille, Manuel Bosch, Fabio Tournour, Stefano Venturi e Alessandro Jacob. “Il motociclismo è uno Sport con la “S” maiuscola”, ha dichiarato il presidente Copioli, “nella nostra storia abbiamo vinto oltre 200 titoli mondiali, portiamo avanti i valori più alti e nobili dello sport occupandoci anche di giovani. Siamo parte del Coni e ci immedesimiamo nell’articolo 2 dello suo Statuto, anche come educazione e cultura dello sport. Il motociclismo è uno sport sociale e non è un caso se siamo stati accolti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. I motociclisti che noi rappresentiamo rispettano le leggi e l’ambiente, motivo per cui alla politica chiediamo modifiche al codice della strada, porre attenzione alla questione guard rail e alle regole dell’andare in fuoristrada, mentre alle associazioni chiediamo dialogo”.
S’intitolava “Il Motociclismo: è uno sport” il convegno organizzato dalla Federazione motociclistica italiana, che ha visto la presenza di ospiti come il ministro dello Sport, Luca Lotti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Fmi, Giovanni Copioli, insieme a rappresentanti istituzionali che hanno stretto legami con la Fmi (Protezione Civile, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Corpo d’Armata dei Carabinieri). L’occasione è valsa anche per consegnare riconoscimenti ai volontari della Fmi che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il Centro Italia lo scorso gennaio. Questi i premiati: Matteo ed Odoardo Mussa, Andrea e Michele De Donà Zeccone, Luca Da Rin De Rosa, Alessandro Petris, Luca Bortot, Luca Baschenis, Sergio Polato, Luca Citton, Luca Zonta, Massimo Tosi e Michele Marchi. Assenti, perché ancora impegnati nell'opera di supporto alle popolazioni colpite dal sisma, Davide Sibille, Manuel Bosch, Fabio Tournour, Stefano Venturi e Alessandro Jacob. “Il motociclismo è uno Sport con la “S” maiuscola”, ha dichiarato il presidente Copioli, “nella nostra storia abbiamo vinto oltre 200 titoli mondiali, portiamo avanti i valori più alti e nobili dello sport occupandoci anche di giovani. Siamo parte del Coni e ci immedesimiamo nell’articolo 2 dello suo Statuto, anche come educazione e cultura dello sport. Il motociclismo è uno sport sociale e non è un caso se siamo stati accolti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. I motociclisti che noi rappresentiamo rispettano le leggi e l’ambiente, motivo per cui alla politica chiediamo modifiche al codice della strada, porre attenzione alla questione guard rail e alle regole dell’andare in fuoristrada, mentre alle associazioni chiediamo dialogo”.
Aggiungi un commento