Firenze punta sulla mobilità elettrica
Approvato il piano per potenziare la rete di ricarica con 170 nuove colonnine che vanno ad aggiungersi alle 115 esistenti. Un progetto che favorisce pure la nascita di servizi innovativi come il moto sharing
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Green Planet
I “distributori” sono multioperatori
Tra le prime città italiane a puntare sulla mobilità elettrica, Firenze è intenzionata a mantenere nei prossimi anni la leadership nazionale nell'offerta di servizi per veicoli a batterie. Un intento concretizzato con l'approvazione del provvedimento che dà il via libera all'installazione di 170 nuove colonnine di ricarica, numero che porta a 285 le “stazioni” cittadine. Un rafforzamento dell'infrastruttura che segna pure un'evoluzione tecnologica rispetto al passato con i “vecchi” punti di ricarica abilitati alla sola ricarica lenta. Viceversa, i nuovi “erogatori” sono capaci di rifornire i veicoli elettrici predisposti in modo veloce, cioè di fare il “pieno” di un'auto elettrica in circa un'ora o di una moto in poche decine di minuti. Inoltre, il sistema di abilitazione è in grado di riconoscere carte magnetiche o codici di diversi operatori, fattore che consente di scegliere il fornitore di energia e l'offerta commerciale preferiti, come l'abbonamento mensile a circa 30 euro per ricariche senza limiti o il pagamento a consumo con carta di credito (da ricordare che fino a oggi il “pieno” era per lo più gratuito). Non solo, la tecnologia “intelligente” delle nuove colonnine (ma è previsto anche l'aggiornamento delle “vecchie”) è studiata anche per gestire i servizi di car sharing o di moto sharing. A rafforzare la via “verde” voluta dall'amministrazione sono pure l'acquisto di 85 veicoli elettrici (quadricicli e motocarri) da parte del Comune e l'adesione a “bike-0”, iniziativa cofinanziata dal Ministero dell’Ambiente che prevede l’assegnazione ai dipendenti comunali di 50 bici a pedalata assistita per gli spostamenti di lavoro. Per il futuro, l'intenzione del Sindaco Matteo Renzi è di favorire l'acquisto di mezzi a batterie concedendo permessi ZTL ed accessi agevolati e di rendere l'accesso a Firenze limitato ai veicoli elettrici dal 2016.
Tra le prime città italiane a puntare sulla mobilità elettrica, Firenze è intenzionata a mantenere nei prossimi anni la leadership nazionale nell'offerta di servizi per veicoli a batterie. Un intento concretizzato con l'approvazione del provvedimento che dà il via libera all'installazione di 170 nuove colonnine di ricarica, numero che porta a 285 le “stazioni” cittadine. Un rafforzamento dell'infrastruttura che segna pure un'evoluzione tecnologica rispetto al passato con i “vecchi” punti di ricarica abilitati alla sola ricarica lenta. Viceversa, i nuovi “erogatori” sono capaci di rifornire i veicoli elettrici predisposti in modo veloce, cioè di fare il “pieno” di un'auto elettrica in circa un'ora o di una moto in poche decine di minuti. Inoltre, il sistema di abilitazione è in grado di riconoscere carte magnetiche o codici di diversi operatori, fattore che consente di scegliere il fornitore di energia e l'offerta commerciale preferiti, come l'abbonamento mensile a circa 30 euro per ricariche senza limiti o il pagamento a consumo con carta di credito (da ricordare che fino a oggi il “pieno” era per lo più gratuito). Non solo, la tecnologia “intelligente” delle nuove colonnine (ma è previsto anche l'aggiornamento delle “vecchie”) è studiata anche per gestire i servizi di car sharing o di moto sharing. A rafforzare la via “verde” voluta dall'amministrazione sono pure l'acquisto di 85 veicoli elettrici (quadricicli e motocarri) da parte del Comune e l'adesione a “bike-0”, iniziativa cofinanziata dal Ministero dell’Ambiente che prevede l’assegnazione ai dipendenti comunali di 50 bici a pedalata assistita per gli spostamenti di lavoro. Per il futuro, l'intenzione del Sindaco Matteo Renzi è di favorire l'acquisto di mezzi a batterie concedendo permessi ZTL ed accessi agevolati e di rendere l'accesso a Firenze limitato ai veicoli elettrici dal 2016.
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