FIM, inaugurata la nuova sede eco-sostenibile
La Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) ha inaugurato la sua nuova sede a Mies, in Svizzera. L'edificio, eco-sostenibile e all'avanguardia ospita anche il FIM Tech Lab, un centro per l'innovazione tecnologica
Un edificio simbolo del motociclismo moderno
La FIM ha inaugurato la sua nuova sede a Mies, in Svizzera, alla presenza di oltre quattrocento ospiti, tra cui il Presidente Jorge Viegas, Giacomo Agostini e i campioni di trial Toni Bou ed Emma Bristow (che hanno anche effetuato un percorso d'esibizione). La struttura, situata accanto alla precedente sede, rappresenta un importante passo avanti per la Federazione, che da quasi trent'anni opera nella regione del Vaud.
L'architettura dell'edificio, così è spiegato nel comunicato, richiama l'esperienza di guida in moto e simboleggia i valori fondamentali dello sport: fratellanza, collaborazione e comunicazione. La FIM ha scelto materiali eco-sostenibili e a basso impatto di carbonio, con soluzioni bio e geo-sostenibili, incluso il riutilizzo di materiali, in conformità con gli standard svizzeri. La nuova sede è stata progettata per essere un luogo accogliente e funzionale, in grado di ospitare le 121 Federazioni Nazionali, le sei Unioni Continentali e quasi quattrocento persone che lavorano ogni giorno per promuovere il motociclismo a livello globale.
Tech Lab: innovazione al servizio delle due ruote
All'interno della nuova sede trova spazio il Tech Lab, un laboratorio all'avanguardia dedicato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel campo del motociclismo. Questo spazio, dedicato tra le altre cose ai sistemi di omologazione ospita un showroom accessibile ai visitatori. Il Tech Lab, spiega la FIM, si pone come punto di riferimento per la ricerca e l'innovazione nel settore, contribuendo a migliorare la sicurezza, le prestazioni e la sostenibilità delle moto. In merito alla nuova sede, il Presidente Jorge Viegas ha spegato: "La nuova sede permette a tutti coloro che lavorano in FIM e al motociclismo in tutto il mondo di beneficiare di una struttura che soddisfa le loro esigenze. L'architettura è dinamica e vibrante, come l'esperienza di guida in moto; le volute trasparenze della costruzione riflettono la mia visione della FIM: un edificio che respira, uno spazio dove più sogni possono diventare realtà."