Fallisce la moto elettrica italiana: Energica porta i libri in tribunale, si va alla liquidazione
Il fondo Ideanomics, che nel 2022 ha rilevato la maggioranza della casa modenese, non ha garantito la sostenibilità del piano industriale
La decisione è stata ufficializzata dopo il consiglio di amministrazione di Energica Motor Company: l’azienda si prepara a entrare in liquidazione giudiziale per stato di insolvenza, così come previsto dal codice della crisi di impresa, cessando di fatto la sua attività. È importante rimarcare che il brand di moto elettriche ad alte prestazioni negli ultimi due anni era passato sotto il controllo del fondo americano Ideanomics Inc..
Le dichiarazioni del board
"È stata una decisione obbligata" ha spiegato a Il Sole 24 Ore Livia Cevolini, ceo dell’azienda, di fronte all’impossibilità dell’azionista di controllo americano di sostenere il piano industriale di Energica e di garantire il lavoro e i pagamenti ai 50 dipendenti dell'azienda. "La mia famiglia è socio di minoranza di Energica Motor e deve tutelare gli interessi e i dipendenti di tutte le altre aziende del gruppo, che sono già molto esposte in termini di crediti vantati e ha già finanziato Energica ben oltre la propria quota del 25 per cento. Bruciamo quotidianamente cassa e non abbiamo un investitore, siamo obbligati per legge a fermare l’attività". Ideanomics è stato accusato in agosto dalla SEC di frode per false comunicazioni finanziarie.
Mancanti investimenti
Ideanomics è un gruppo nato in Cina a inizio millennio per sviluppare la mobilità green ed elettrica, trasferitosi quindi negli Usa e quotato al Nasdaq dal 2019. Negli ultimi 5 anni il titolo ha perso quasi completamente il proprio valore, complice anche la crisi dei titoli tecnologici e della mobilità elettrica in Europa. Le prime difficoltà erano emerse già nel 2022, nonostante più di mille ordini raccolti e un fatturato di 13 milioni di euro (+200% sul 2021). I dipendenti all'epoca erano 150. "È un delitto – commenta il Ceo – perché parliamo del pioniere nel settore delle moto elettriche, di una azienda dinamica all’avanguardia per competenze che ha raccolto record e guinness sul mercato, con 130 punti vendita nel mondo e con 2mila moto in circolazione, considerate da tutti dei gioiellini di tecnologia. Ma la mia famiglia non ha la forza per rilevare da sola il 75% delle quote, non avremmo neppure voluto quotare Energica nel 2016 né cedere la maggioranza a Ideanomics due anni fa, ma siamo sempre stati ben consapevoli dell’alto fabbisogno finanziario necessario per supportare il salto industriale".
Fino a due anni fa Energica è stata anche fornitore unico per il campionato MotoE nel motomondiale, investimento che ha garantito una certa visibilità ma non ha permesso al prodotto di trovare investitori pronti a credere nel futuro elettrico a due ruote.
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