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Eutanasia: "fatemi uscire da questa gabbia". Così Dj Fabo chiede aiuto a Mattarella

Con un video messaggio di pochi minuti, Fabiano Antoniani, ex Dj Fabo, chiede al Presidente della Repubblica di intervenire affinché sia presa una decisione in merito alla questione eutanasia. Dopo l’incidente del 2014, Fabiano è cieco e tetraplegico, “bloccato a letto in una notte senza fine”
L'appello di Fabiano
Signor Presidente della Repubblica, vorrei poter scegliere di morire, senza soffrire. Ma ho scoperto di aver bisogno di aiuto”. Così, con un video di due minuti,  Fabiano Antoniani, ex Dj Fabo, si rivolge a Sergio Mattarella chiedendo di “intervenire” perché si sblocchi la proposta di legge per legalizzare l’eutanasia. “Bloccato a letto immerso in una notte senza fine”,  Fabiano ricorda le notti danzanti e le piste di motocross: “Sono sempre stato un ragazzo molto vivace - racconta facendosi prestare la voce dalla fidanzata Valeria  - un po’ ribelle, nella vita ho fatto di tutto, ma la mia passione più grande è sempre stata la musica, suonare per gli altri mi faceva felice”. Fabiano ha riscosso nel corso della sua carriera da Dj un notevole successo anche in India, ricevendo inviti e apprezzamenti da molti locali inn del sub continente, finché, “il 13 giugno 2014 - prosegue il videomessaggio -  sono diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente in macchina. Non ho perso subito la speranza però. In questi anni ho provato a curarmi, anche sperimentando nuove terapie. Purtroppo senza risultati. Da allora mi sento in gabbia. Non sono depresso, ma non vedo più e non mi muovo più”.
Il messaggio di Fabiano è chiarissimo: “vorrei poter morire” e per questo motivo si è rivolto all’associazione Luca Coscioni, la stessa che aveva seguito, nel 2006, la vicenda di Piergiorgio Welby e tutt’ora impegnata “per la libertà di ricerca scientifica” e “per i diritti civili dei cittadini in ogni fase della loro vita”. L’associazione ha depositato in Parlamento una proposta di legge per legalizzare l’eutanasia, ma - lo ricorda proprio Fabiano - “sono passati più di tre anni e non è stato deciso ancora niente”. Ecco allora l’appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiamato a intervenire per sbloccare la situazione: “Signor Presidente, sappiamo che non spetta a lei approvare le leggi. Le chiediamo però di intervenire affinché una decisione sia presa. Per lasciare ciascuno libero di scegliere fino alla fine”. 
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