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Eurobike, sarà il festival delle e-bike 2017

Alla rassegna tedesca al via il 30 agosto si potranno vedere e provare le novità 2018 con sistemi elettrici più leggeri, compatti, integrati ed efficienti. A dominare la scena saranno le mountain bike, sempre più amate, ma anche interessanti proposte per le bici da corsa e negli altri comparti. Un’occasione anche per scoprire le novità digitali, gli accessori e le offerte turistiche europee
Apertura al pubblico il 2 settembre
E’ dal 30 agosto al 2 settembre l’appuntamento con la rassegna europea di riferimento delle due ruote a pedali, l’Eurobike di Friedrichshafen, sulle sponde tedesche del Lago di Costanza. Alla 26° edizione sono attesi oltre 1.350 espositori provenienti da tutti i continenti per mostrare le novità sviluppate per la stagione 2018. Le protagoniste più attese sono le bici a pedalata assistita che stanno riscuotendo grande apprezzamento in tutta Europa come confermano i dati di vendita. In Germania il settore elettrico nel 2016 ha rappresentato il 35% del fatturato del comparto dei cicli con un incremento di 11 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il gruppo olandese Accell (Winora, Haibike e Ghost), nel 2016 per la prima volta ha ottenuto un fatturato maggiore con le e-bike che non con le biciclette classiche grazie a una crescita del 70% delle vendite di elettriche sportive. E le prospettive per il futuro sono ancora più interessanti, merito delle evoluzioni tecnologiche in corso. I sistemi elettrici sono sempre più piccoli, leggeri e intelligenti, offrono autonomie più lunghe e sono meglio integrati nel telaio. A dimostrarlo sono le soluzioni proposte dai produttori di kit, con Shimano a introdurre un software per personalizzare le prestazioni del motore, Bosch a far debuttare l’ABS nel settore e a presentare le batterie da “nascondere” nel telaio e Brose a incrementare ulteriormente la potenza del motore. Ma ad Eurobike sono attesi anche soluzioni alternative, come il motore posteriore di Alber, il Neodrives, pensato per le e-bike sportive e rinnovato con accumulatori “invisibili” da 500 Wh. A confermare la forte evoluzione in corso sono gli stessi produttori di kit. Per Paul Lange di Shimano “l’e-bike sarà nell’aspetto sempre più simile a una bicicletta normale. Se la batteria per il portapacchi, per esempio, negli anni passati era standard, adesso si predilige una soluzione semi-integrata o integrata”. Più radicale Claus Fleischer, direttore della sezione e-bike di Bosch: “secondo il nostro punto di vista, nel 2022 ci saranno pedelec che in forma e design non si differenzieranno dalle biciclette tradizionali. Motori e batterie saranno più compatti e leggeri e così ben integrati nel design del telaio, che non sarà più possibile distinguere dall’aspetto una e-bike da una normale bicicletta senza motore elettrico. D’altra parte ci saranno anche numerosi modelli di pedelec facilmente identificabili come tali: perché ci sono ciclisti che amano utilizzare un mezzo lineare e purista e altri che vogliono invece venire identificati subito come e-biker, dando così un chiaro segnale di preferenza”. In tema di modelli, i responsabili della fiera tedesca sono certi che la parte prioritaria sarà dei cicli per il divertimento, a cominciare dalla e-MTB. Tra le novità più interessanti da ammirare ad Eurobike citate dai responsabili tedeschi ci sono la Fantic XF1 Integra, la KTM Macina Kapohog con sospensioni da 160 mm e cerchi differenziati e la BMC Trailfox AMP, full suspension in carbonio con kit Shimano e prezzo intorno ai 12.000 euro. È in carbonio pure la Focus Project Y spinta dal piccolo motore centrale Fazua e con peso di appena 12,5 kg. Un modello che, secondo gli uomini di Eurobike, potrebbe favorire lo sviluppo del segmento ancora marginale, ma dal grande potenziale, le bici da corsa elettriche. Certa è invece la sempre maggiore presenza del digitale nelle e-bike. Le proposte che sfruttano lo smartphone per incrementare le funzionalità dell’e-bike sono sempre di più e l’impressione è che siamo soltanto all’inizio di un’era. La tecnologie digitale è impiegata per personalizzare i kit elettrici, per incrementare la sicurezza, per contrastare i furti e per spostarsi più velocemente in città. Non solo, esistono sistemi in grado di apprendere i comportamento dei ciclisti e adattarsi alle loro esigenze o di registrare i percorsi e gli orari degli spostamenti e comunicarli a una centrale per migliorare e riprogettare infrastrutture e flussi di traffico. Oltre al prodotto, alla rassegna tedesca ci sarà un’ampia area dedicata al cicloturismo comprensiva dei convegni “Eurobike Travel Talk” e della mostra “Holiday on Bike” dove 70 espositori presenteranno le loro nuove proposte di vacanza. Ricco pure il programma di eventi collaterali, come quelli dedicati alla celebrazione per i 200 anni della bicicletta, l’Eurobike Party e l’incontro tra le associazioni amiche delle bici di tutta Europa. Ricordiamo che l’unico giorno di apertura al pubblico è sabato 2 settembre con orario dalle 9 alle 18 e ingresso a 14 euro (12 acquistando on line), ma con riduzioni per gruppi, famiglie e studenti. Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Eurobike.
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