Eni entra nel mondo dell’emobility
La società petrolifera si affaccia al mondo della mobilità elettrica presentando a Vicenza due progetti per la ricarica pubblica e privata dei veicoli a batterie. Il primo riguarda l’installazione nelle stazioni di servizio cittadine e autostradali di colonnine a ricarica rapida, il secondo è relativa all’offerta di wall box e colonnine per il “rifornimento” domestico o aziendale
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Green Planet
Il debutto a CiTeMos
A conferma del futuro elettrico della mobilità arriva l’annuncio dell’ingresso di un colosso petrolifero nel settore dell’emobility. Si tratta Eni che al CiTeMos (Città Tecnologia Mobilità Sostenibile) di Vicenza ha annunciato un doppio impegno per favorire la diffusione dei veicoli a batterie. Il primo riguarda l’istallazione nelle 1.000 stazioni di servizio di proprietà di colonnine di ricarica con potenza di 50 kW in città e di 350 kW sulle strada extraurbane e autostradali. Un piano realizzato in collaborazione con la rete paneuropea Ionity che dovrebbe contribuire a eliminare “l’ansia da autonomia” consentendo il “rifornimento” di auto e moto in pochi minuti. Il secondo progetto, denominato e-Start, è attuato tramite la controllata Eni gas e luce e prevede la fornitura di wall box e colonnine in ambito privato, ossia ad abitazioni, condomini, aziende o strutture aperte al pubblico come alberghi, ristoranti e supermercati. L’offerta, ancora non formalizzata nei dettagli, prevede una proposta inclusiva di consulenza, vendita, installazione e assistenza della struttura di ricarica e fornitura della “corrente”. Per la il “pieno” domestico il marchio del cane a sei zampe prevede la Wall Box Light (999 euro) per una ricarica a 3,7 kW, mentre per i condomini o le abitazioni indipendenti c’è il Box Plus (1.699 euro) per “rifornimenti” a 7,4 kW. Oltre alla maggiore velocità, la “Plus” può “dialogare” con altri dispositivi domestici e l’impianto fotovoltaico per ottimizzare i consumi. Per le aziende è prevista la colonnina e-Start Hub disponibile in diverse configurazioni e personalizzabile secondo le esigenze del cliente.
A conferma del futuro elettrico della mobilità arriva l’annuncio dell’ingresso di un colosso petrolifero nel settore dell’emobility. Si tratta Eni che al CiTeMos (Città Tecnologia Mobilità Sostenibile) di Vicenza ha annunciato un doppio impegno per favorire la diffusione dei veicoli a batterie. Il primo riguarda l’istallazione nelle 1.000 stazioni di servizio di proprietà di colonnine di ricarica con potenza di 50 kW in città e di 350 kW sulle strada extraurbane e autostradali. Un piano realizzato in collaborazione con la rete paneuropea Ionity che dovrebbe contribuire a eliminare “l’ansia da autonomia” consentendo il “rifornimento” di auto e moto in pochi minuti. Il secondo progetto, denominato e-Start, è attuato tramite la controllata Eni gas e luce e prevede la fornitura di wall box e colonnine in ambito privato, ossia ad abitazioni, condomini, aziende o strutture aperte al pubblico come alberghi, ristoranti e supermercati. L’offerta, ancora non formalizzata nei dettagli, prevede una proposta inclusiva di consulenza, vendita, installazione e assistenza della struttura di ricarica e fornitura della “corrente”. Per la il “pieno” domestico il marchio del cane a sei zampe prevede la Wall Box Light (999 euro) per una ricarica a 3,7 kW, mentre per i condomini o le abitazioni indipendenti c’è il Box Plus (1.699 euro) per “rifornimenti” a 7,4 kW. Oltre alla maggiore velocità, la “Plus” può “dialogare” con altri dispositivi domestici e l’impianto fotovoltaico per ottimizzare i consumi. Per le aziende è prevista la colonnina e-Start Hub disponibile in diverse configurazioni e personalizzabile secondo le esigenze del cliente.
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