Emula One, la moto elettrica che imita quelle a benzina - VIDEO
Emula One è una moto elettrica “clone”, in grado di replicare le sensazioni delle moto tradizionali di ieri e di oggi, due o quattro tempi che siano. Basta scaricare con l'app il pacchetto del modello desiderato, installarlo e il sistema elettronico riprodurrà tutte le sensazioni di quella moto, dalle vibrazioni del motore all'erogazione della coppia. Ecco il video ufficiale
Image
Moto
Il ponte tra benzina ed elettrico
Tecnologicamente avanzate, ormai anche potentissime, in grado di regalare l’emozione di un’accelerazione bruciante e, non da ultimo, rispettose dell’ambiente, le moto elettriche pagano - inutile negarlo - l’incapacità di trasmettere alcune delle sensazioni più apprezzate dal motociclista, una su tutte quella regalata dal suono degli scarichi e dalle vibrazioni del motore. Partendo da tale assunto la giovanissima StartUp 2electron di Vaneria Reale (To) ha deciso di progettare, costruire ed esporre a EICMA il prototipo di una moto - eloquentemente battezzata EMULA - equipaggiata con una tecnologia unica. Composta da una parte hardware ed un’altra software, la tecnologia McFly (citazione del celebre film Ritorno a Futuro) fa al pilota una promessa di non poco conto: restituirgli, quando in sella, emozioni e sensazioni delle moto a benzina.
Un click e cambia tutto
Il sistema, spiegano i giovani fondatori di 2electron, è infatti in grado di riprodurre nel dettaglio i feedback delle moto “classiche” con rumori e vibrazioni simili all'originale e di trasformare radicalmente l’esperienza di guida intervenendo direttamente sulle prestazioni del motore elettrico. Non un simulatore, ma un vero e proprio emulatore: il sistema replica fedelmente ogni dettaglio della moto selezionata, sia questa una moderna quattro cilindri o una nostalgica due tempi, cambiando l’erogazione della potenza e della coppia e fino ad arrivare alla funzionalità della frizione.
Prima di mettersi alla guida, il pilota potrà selezionare l’emulazione desiderata, personalizzando la sessione di guida in ogni suo aspetto. Tre i set-up che al momento si possono scegliere: il primo simula sound, sensazioni e potenza di una 250 a due tempi del 1989 capace di 60 CV a 12.500 giri, il secondo quello di una 600 4 cilindri del 1999 con 100 CV a 13.000 giri e il terzo quello di una bicilindrica 800 del 2004 da 77 CV a 9.000 giri. In futuro, tramite l’app dedicata, si potranno anche acquistare diversi “pacchetti veicolo” ed aumentare così la capacità di personalizzazione del software. Ecco il video che ne mostra il funzionamento.
Tecnologicamente avanzate, ormai anche potentissime, in grado di regalare l’emozione di un’accelerazione bruciante e, non da ultimo, rispettose dell’ambiente, le moto elettriche pagano - inutile negarlo - l’incapacità di trasmettere alcune delle sensazioni più apprezzate dal motociclista, una su tutte quella regalata dal suono degli scarichi e dalle vibrazioni del motore. Partendo da tale assunto la giovanissima StartUp 2electron di Vaneria Reale (To) ha deciso di progettare, costruire ed esporre a EICMA il prototipo di una moto - eloquentemente battezzata EMULA - equipaggiata con una tecnologia unica. Composta da una parte hardware ed un’altra software, la tecnologia McFly (citazione del celebre film Ritorno a Futuro) fa al pilota una promessa di non poco conto: restituirgli, quando in sella, emozioni e sensazioni delle moto a benzina.
Un click e cambia tutto
Il sistema, spiegano i giovani fondatori di 2electron, è infatti in grado di riprodurre nel dettaglio i feedback delle moto “classiche” con rumori e vibrazioni simili all'originale e di trasformare radicalmente l’esperienza di guida intervenendo direttamente sulle prestazioni del motore elettrico. Non un simulatore, ma un vero e proprio emulatore: il sistema replica fedelmente ogni dettaglio della moto selezionata, sia questa una moderna quattro cilindri o una nostalgica due tempi, cambiando l’erogazione della potenza e della coppia e fino ad arrivare alla funzionalità della frizione.
Prima di mettersi alla guida, il pilota potrà selezionare l’emulazione desiderata, personalizzando la sessione di guida in ogni suo aspetto. Tre i set-up che al momento si possono scegliere: il primo simula sound, sensazioni e potenza di una 250 a due tempi del 1989 capace di 60 CV a 12.500 giri, il secondo quello di una 600 4 cilindri del 1999 con 100 CV a 13.000 giri e il terzo quello di una bicilindrica 800 del 2004 da 77 CV a 9.000 giri. In futuro, tramite l’app dedicata, si potranno anche acquistare diversi “pacchetti veicolo” ed aumentare così la capacità di personalizzazione del software. Ecco il video che ne mostra il funzionamento.
Aggiungi un commento