EICMA 2024 - Lambretta J Starwave, sull'onda dei ricordi
Omaggio al modello lanciato nel 1964, la Lambretta J Starwave si ispira alla “beach culture”. Se lo stile è unico, le motorizzazioni sono due: 125 e 200
Tra i tanti protagonisti del salone di Milano c'è Lambretta, che ha presentato la sua nuova Starwave, modello lanciato per celebrare il 60° anniversario della “J”. Esattamente come il modello lanciato nel 1964, anche la nuova J nasce con una forte personalità, ispirata questa volta al mondo del surf ed alla “beach culture”, così come sottolineato dal nickname “Starwave” nonchè dal profilo sullo scudo che ricorda una piccola tavola da surf. Ma guardiamola più da vicino.
Tecnica: com’è fatta
Dal punto di vista tecnico, la nuova Lambretta J sfoggia un reparto sospensioni, con all’avantreno due ammortizzatori entrambi montati su un link “a ruota tirata” e, al posteriore, due ammortizzatori. Le ruote sono da 110/70-12 e 120/70-12, con cerchio in alluminio, mentre l’impianto frenante si compone di due dischi singoli da 220mm, con ABS e controllo di trazione. Il tutto per un peso sulla bilancia di 135 kg.
Per quanto riguarda invece le motorizzazioni - parliamo di un monocilindrico 4 tempi, 4 valvole raffreddato a liquido - sarà disponibile in due versioni, J125 (con motore da 124,6 cm3) e J200 (con motore da 174,5 cm3). La potenza massima è, rispettivamente, di 9 kW a 8500 g/min e di 12.5 kW a 8250 g/min, con coppia di 11.5 Nm a 6500 g/min e 15.5 Nm a 6500 g/min.
Che stile!
Lo stile è decisamente il punto di forza della nuova J, assolutamente coerente con le linee classiche di Lambretta, dove spiccano le immancabili, ampie fiancate allungate. L’impostazione della silhouette di tipo “long and low” è una cifra stilistica identitaria per Lambretta, e la J ne è ancora una fedele rappresentante. La sella lunga, sottile e minimalista è un segno di grande eleganza, così come il design “esagonale” del faro anteriore.
Infinite possibilità di personalizzazione
La piccola “tavola” sullo scudo (qui sotto) di cui vi accennavamo sopra si presta a qualsiasi tipo di personalizzazione di colore e grafica, dando spazio a molteplici forme di creatività per rendere la J uno scooter unico. Non per nulla, presso lo stand Lambretta di EICMA (Padiglione 11, stand I38), sono stati presentati anche i kit personalizzati (comprensivi di banda frontale e parafanghi) per mostrare la possibilità di cambiare lo stile delle grafiche. Grazie alla collaborazione con l’artista olandese Linnebank, sarà possibile arricchire ogni scooter con un tocco del suo stile distintivo, caratterizzato da un approccio all’arte “fluido e inconscio” (vi consigliamo vivamente di farvi un giro allo stand per meglio capire il senso della sua arte).
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In mezzo allo scudo c'è questa piccola tavoletta che può essere personalizzata