EICMA 2023 - Honda CB650R, café racer a modo suo

Neo Sports Café è la definizione inventata da Honda per lo stile delle sue naked e non è un concetto campato per aria: il designer Valerio Aiello racconta di avere tratto ispirazione dal mondo degli orologi, per il desiderio di mostrare la bellezza dei vari elementi meccanici. Curioso ma efficace, perché lo stile mette insieme ispirazioni café racer e un look minimalista con un risultato estremamente personale e accattivante. La CB650R è il modello centrale della famiglia, quello di media cilindrata, introdotto nel 2019 e rivisto nel 2021 con qualche ritocco estetico e l’introduzione della forcella SFF-BP. Per questa versione 2024 il restyling è stato significativo e coinvolge la moto dal frontale alla coda.

Ecco come cambia

Nuovi il faro, i convogliatori del radiatore, il codone e le selle di pilota e passeggero, mentre non è cambiato il serbatoio che resta anche esteticamente il centro della scena. Sempre però mettendo in risalto il motore, perché l’idea centrale è di una moto muscolare. Tra le modifiche di dettaglio il cruscotto, che ora conta su un nuovo schermo TFT da 5” a colori particolarmente visibile anche in piena luce, e può essere connesso allo smartphone per comunicare oltre che usufruire della navigazione turn-by-turn.

Arriva la frizione elettronica

Tecnicamente la moto è pressoché invariata, ma c’è una novità importantissima: questa e la versione supersport carenata CBR650R sono le prime due Honda per le quali è disponibile come optional la E-Clutch. Si tratta del comando elettronico della frizione che permette di effettuare partenze, arresti, cambi marcia e scalate senza intervenire sulla leva al manubrio. Questa rimane e può essere usata in maniera convenzionale, ma non è necessario.

Progetto confermato

Per il resto, come si diceva, la struttura non è stata toccata. Dunque la CB650R ha un telaio in acciaio con struttura a diamante e sospensione posteriore con unico ammortizzatore vincolato direttamente al forcellone e regolabile nel precarico su 10 posizioni; all’anteriore c’è la forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati di 41 mm Ø con regolazioni separate. L’impianto frenante è vigoroso, davanti due dischi flottanti di 310 mm Ø con pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale e dietro un disco di 240 mm Ø con pinza a pistoncino singolo; sui cerchi in lega a 5 razze pneumatici 120/70-ZR 17 all’anteriore e 180/ 55-ZR 17 al posteriore.

Motore 4 cilindri

Il motore ha tutto quello che serve per divertirsi: potenza massima 95 CV a 12.000 giri/minuto e un sibilo galvanizzante, coppia massima 63 Nm a 9500 giri/minuto. Volendo è disponibile la versione da 35 kW per i possessori di patente A2. Viene promesso un consumo di 20,4 chilometri/litro.

È un quattro cilindri in linea con raffreddamento a liquido e distribuzione doppio albero a camme in testa a 16 valvole, le misure di alesaggio e corsa 67 x 46 mm portano la cilindrata a 649 cm³. L’alimentazione ovviamente è a iniezione elettronica PGM-FI, con un sistema di aspirazione dinamica composto da doppi canali ai lati del serbatoio che convogliano l’aria in pressione verso l’airbox. La trasmissione conta su di un cambio a sei rapporti e frizione multi disco in bagno d’olio con la possibilità di di avere il sistema E-Clutch sopra citato, che porta il peso in ordine di marcia a 207 kg invece di 205. La dotazione elettronica prevede ABS a due canali, controllo di trazione e quickshift.

Tutte le colorazioni

Già disponibilie dai concessionari, la CB650R viene proposta in quattro colorazioni, tutte con foderi forcella color oro e ruote color bronzo: Matt Gunpowder Black Metallic (con dettagli Matt Crypton Silver Metallic), Pearl Smokey Gray (con dettagli Matt Crypton Silver Metallic), Matt Laurel Green Metallic (con dettagli Matt Vulcan Silver Metallic), Candy Chromosphere Red (con dettagli Matt Crypton Silver Metallic).

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