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EICMA 2020, Ancma: "Premature le rinunce di BMW e KTM"

Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) e consigliere di EICMA Spa conferma la fiera di novembre e giudicata premature le decisioni delle due case motociclistiche di non parteciparvi
"EICMA si farà"
È una decisione legittima che rispettiamo, ma pensiamo sia ancora prematura”: questo il commento di Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA e consigliere di EICMA Spa, in merito alla scelta di BMW e KTM di non partecipare all’edizione 2020 dell’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo di Milano in programma il prossimo novembre. “Questo”, sottolinea Magri, “è sicuramente un momento molto complesso e dinamico che richiede coesione e grande attenzione nei confronti dei desiderata dell’industria delle due ruote e della sua filiera. Per questo ci stiamo già confrontando con tutti i maggiori costruttori nazionali e internazionali per cercare di valutare tutte le soluzioni possibili, anche in considerazione della costante evoluzione della crisi sanitaria, per lo svolgimento della nostra manifestazione”. Nonostante la defezione di due delle principali case motociclistiche europee, EICMA resta in programma: “A oggi”, conclude Magri, “EICMA è confermata, sia per quest’anno sia per i prossimi, nelle consuete date di novembre”. La decisione di BMW e KTM (e quindi anche del marchio di proprietà Husqvarna) di non partecipare alla fiera milanese è legata all'incertezza attuale riguardo la possibilità di realizzare grandi assembramenti di persone in spazi chiusi. Senza contare che l'organizzazione della presenza a una fiera come EICMA richiede tempi lunghi. La richiesta delle sue case è che tutte le fiere vengano rimandate all'anno prossimo, come ha detto Hubert Trunkenpolz, CMO di KTM AG: “Al momento è molto difficile pianificare correttamente eventi di portata internazionale. ll successo annuale di queste manifestazioni vede anche centinaia di migliaia di visitatori riunirsi in spazi chiusi per un periodo che dura giorni e persino settimane. Le fiere sono la pietra miliare del business dell’intero settore motociclistico, ma vista la situazione globale la salute del nostro personale diventa la priorità assoluta. Abbiamo preso questa decisione dopo attente riflessioni, e come azienda, KTM AG sarebbe grata e interessata se gli organizzatori delle fiere, ed EICMA in particolare, prendessero in considerazione lo spostamento delle manifestazioni al 2021 quando, speriamo e ci aspettiamo, la situazione sarà tornata alla normalità”.
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