EICMA 2019 - Come è fatto il nuovo Yamaha Tmax 560
Yamaha porta a EICMA il nuovo TMax 560. Grazie all’aumento di cilindrata ed alle altre importanti modifiche al bicilindrico, il re dei maxi scooter guadagna in coppia e potenza. Anche le linee sono più aggressive. Due le versioni disponibili
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Yamaha Tmax 560
Accanto al Tricity 300, Yamaha ha portato a EICMA anche il nuovo Tmax, rivisto ed ulteriormente migliorato praticamente in tutto. Il re dei maxiscooter diventa più potente, più stabile e più comodo. Si rifà anche il look, con un nuovo codone ispirato a quelli delle Yamaha naked e supersport impreziosito dal particolare faro a LED a forma di “T”. Ma andiamo con ordine.
La novità più interessante riguarda il motore, che è sempre l’apprezzato bicilindrico parallelo dotato di due mappature), ma portato da 530 a 560 cm3 ed omologato Euro 5. Tra le modifiche più importanti, le camere di combustione ridisegnate, i pistoni forgiati in alluminio, la nuova cinghia di trasmissione, i nuovi ingranaggi del cambio e una nuova fasatura delle valvole di aspirazione (per l’occasione maggiorate), più un nuovo scarico. Il tutto, promette Yamaha, per un aumento della potenza massima del 3,5% e della coppia massima del 6%, percentuali che si traducono in un'accelerazione molto più decisa a tutti i regimi.
Tra le novità da segnalare anche il sistema di raffreddamento migliorato e il controllo di trazione con una taratura rivista. Per ridurre le emissioni, il nuovo scarico 2 in 1 è stato dotato di convertitori catalitici anteriore e posteriore che utilizzano elementi in rodio e in platino, mentre le sospensioni hanno una taratura rivista per gestire meglio l’aumento delle prestazioni. Infine, è stato migliorato anche il comfort per il passeggero, grazie al codone più snello che facilita salita e discesa e permette di poggiare più comodamente i piedi sulle pedane.
C’è anche la versione, più preziosa, “Tech Max”, che si distingue per parabrezza regolabile a comando elettrico, cruise control, manopole e sella riscaldate e sospensione posteriore regolabile. La versione “base” costerà 11.999 euro, la Tech Max 13.799. Arriverà a dicembre.
Accanto al Tricity 300, Yamaha ha portato a EICMA anche il nuovo Tmax, rivisto ed ulteriormente migliorato praticamente in tutto. Il re dei maxiscooter diventa più potente, più stabile e più comodo. Si rifà anche il look, con un nuovo codone ispirato a quelli delle Yamaha naked e supersport impreziosito dal particolare faro a LED a forma di “T”. Ma andiamo con ordine.
La novità più interessante riguarda il motore, che è sempre l’apprezzato bicilindrico parallelo dotato di due mappature), ma portato da 530 a 560 cm3 ed omologato Euro 5. Tra le modifiche più importanti, le camere di combustione ridisegnate, i pistoni forgiati in alluminio, la nuova cinghia di trasmissione, i nuovi ingranaggi del cambio e una nuova fasatura delle valvole di aspirazione (per l’occasione maggiorate), più un nuovo scarico. Il tutto, promette Yamaha, per un aumento della potenza massima del 3,5% e della coppia massima del 6%, percentuali che si traducono in un'accelerazione molto più decisa a tutti i regimi.
Tra le novità da segnalare anche il sistema di raffreddamento migliorato e il controllo di trazione con una taratura rivista. Per ridurre le emissioni, il nuovo scarico 2 in 1 è stato dotato di convertitori catalitici anteriore e posteriore che utilizzano elementi in rodio e in platino, mentre le sospensioni hanno una taratura rivista per gestire meglio l’aumento delle prestazioni. Infine, è stato migliorato anche il comfort per il passeggero, grazie al codone più snello che facilita salita e discesa e permette di poggiare più comodamente i piedi sulle pedane.
C’è anche la versione, più preziosa, “Tech Max”, che si distingue per parabrezza regolabile a comando elettrico, cruise control, manopole e sella riscaldate e sospensione posteriore regolabile. La versione “base” costerà 11.999 euro, la Tech Max 13.799. Arriverà a dicembre.
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