EICMA 2018 - Mash Dirt Track 650, classica a buon prezzo
Presentata al Salone dell’auto di Parigi, la nuova moto francese monta un nuovo monocilindrico di 643,7 cm3 e sfoggia un’estetica da classica flat track, con cerchi a raggi e gomme semitassellate. Arriverà la prossima primavera e la vedremo in anteprima a EICMA
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Moto
Cresce la cilindrata
La gamma di Mash finora comprendeva moto con motori monocilindrici di piccola cilindrata: 50, 125, 250 e di 400 cm3. Ora la famiglia si è allargata con un nuovo modello ben più sostanzioso: la Dirt Track 650 monta un motore monocilindrico di 643,7 cm3, 4 tempi, 4 valvole con distribuzione a singolo albero a camme in testa, iniezione elettronica, raffreddato ad aria/olio e abbinato a un cambio a sei marce. La potenza massima è di 40 CV a 6.000 giri, con una coppia massima di 46 Nm a 4.500 giri. La ciclistica vede un telaio tubolare in acciaio cui è fissato un forcellone, anch’esso in acciaio; la forcella ha steli rovesciati da 41 mm, mentre dietro troviamo un doppio ammortizzatore. L’impianto frenante comprende un disco anteriore da 320 mm con una pinza radiale a 4 pistoncini, un disco posteriore di 240 mm con pinza a due pistoncini, e l’ABS disinseribile. Sui cerchi a raggi da 18 pollici sono montati pneumatici semitassellati di 120/80-18 e 130/80-18, mentre a conferire un aspetto da vera flat tracker è il lungo scarico a tromboncino cromato, le tabelle portanumero con la bandiera americana e il numero 6, insieme con la forma del serbatoio da 12 litri e la colorazione nera con una striscia arancione su tutta la lunghezza della moto. Il piccolo faro tondo ha un led posto al centro. Con la sella a 783 mm dal suolo e un peso a vuoto di soli 163 kg, la Mash Dirt Track promette di essere agile e facile da condurre. Sarà in vendita a partire dalla primavera del 2019, a un prezzo di circa 6.000 euro.
La gamma di Mash finora comprendeva moto con motori monocilindrici di piccola cilindrata: 50, 125, 250 e di 400 cm3. Ora la famiglia si è allargata con un nuovo modello ben più sostanzioso: la Dirt Track 650 monta un motore monocilindrico di 643,7 cm3, 4 tempi, 4 valvole con distribuzione a singolo albero a camme in testa, iniezione elettronica, raffreddato ad aria/olio e abbinato a un cambio a sei marce. La potenza massima è di 40 CV a 6.000 giri, con una coppia massima di 46 Nm a 4.500 giri. La ciclistica vede un telaio tubolare in acciaio cui è fissato un forcellone, anch’esso in acciaio; la forcella ha steli rovesciati da 41 mm, mentre dietro troviamo un doppio ammortizzatore. L’impianto frenante comprende un disco anteriore da 320 mm con una pinza radiale a 4 pistoncini, un disco posteriore di 240 mm con pinza a due pistoncini, e l’ABS disinseribile. Sui cerchi a raggi da 18 pollici sono montati pneumatici semitassellati di 120/80-18 e 130/80-18, mentre a conferire un aspetto da vera flat tracker è il lungo scarico a tromboncino cromato, le tabelle portanumero con la bandiera americana e il numero 6, insieme con la forma del serbatoio da 12 litri e la colorazione nera con una striscia arancione su tutta la lunghezza della moto. Il piccolo faro tondo ha un led posto al centro. Con la sella a 783 mm dal suolo e un peso a vuoto di soli 163 kg, la Mash Dirt Track promette di essere agile e facile da condurre. Sarà in vendita a partire dalla primavera del 2019, a un prezzo di circa 6.000 euro.
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