EICMA 2018, Italjet Dragster, il mito ritorna
La casa bolognese presenterà, in anteprima mondiale al Salone del ciclo e motociclo di Milano il nuovo Dragster, scooter sportivo ispirato al mitico modello degli anni 90. Non solo: Italjet toglierà il velo anche alla nuova Caffeina 250 una cafè racer bicilindrica
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Scooter
Ritorno di un grande marchio
Italjet, è un azienda fondata nel 1959 dal vulcanico Leopoldo Tartarini, imprenditore geniale che si era affermato come pilota negli anni Cinquanta specializzandosi nelle gare di durata, per lui tanti successi tra cui il primo posto nella mitica MIlano-Taranto con una moto autocostruita utilizzando un motore 650 BSA. Carriera conclusa nel 1955 a causa di un terribile incidente in cui rischiò di rimanere paralizzato. Si reinventò così viaggiatore globetrotter e, insieme a Giorgio Monetti, nel 1958 fecero il giro del mondo in sella a due Ducati 175. Un'impresa per l'epoca straordinaria e che oggi è ricordata con una mostra al Museo Ducati.
Al ritorno Tartarini decise di diventare costruttore e nacque la Italjet. Impresa che dopo la chiusura nei primi anni 2000, punta a un grande ritorno nel mondo delle due ruote a motore. Al prossimo EICMA 2018, infatti, Italjet presenterà il nuovo Dragtser (nella foto il vecchio modello degli anni 90 con motore 2 tempi da 180 cm3), scooter sportivo che riprende il nome dell’iconico modello dello casa emiliana; sarà disponibile con motorizzazioni di 125, 150 e 200 cm3. Il Dragster aveva la particolarità di avere un forcellone monobraccio al posto della tradizionale forcella, con l’ammortizzatore piazzato tra i tubi del pedana. Ma tutta la linea e le soluzioni tecniche erano all’avanguardia per quel periodo (e anche adesso farebbero ancora la loro bella figura...), con un aspetto che divideva il pubblico: lo si amava o lo si odiava. Le novità per il 2019 non si fermano però al Dragster: al Salone di Milano Italjet porterà anche la Caffeina, una cafè racer bicilindrica a V di 250 cm3 dal sapore vintage. I mezzi a motore affiancheranno così la linea di e-bike Ascot che Italjet produce da qualche anno e caratterizzate dallo stile spiccatamente retrò.
Italjet, è un azienda fondata nel 1959 dal vulcanico Leopoldo Tartarini, imprenditore geniale che si era affermato come pilota negli anni Cinquanta specializzandosi nelle gare di durata, per lui tanti successi tra cui il primo posto nella mitica MIlano-Taranto con una moto autocostruita utilizzando un motore 650 BSA. Carriera conclusa nel 1955 a causa di un terribile incidente in cui rischiò di rimanere paralizzato. Si reinventò così viaggiatore globetrotter e, insieme a Giorgio Monetti, nel 1958 fecero il giro del mondo in sella a due Ducati 175. Un'impresa per l'epoca straordinaria e che oggi è ricordata con una mostra al Museo Ducati.
Al ritorno Tartarini decise di diventare costruttore e nacque la Italjet. Impresa che dopo la chiusura nei primi anni 2000, punta a un grande ritorno nel mondo delle due ruote a motore. Al prossimo EICMA 2018, infatti, Italjet presenterà il nuovo Dragtser (nella foto il vecchio modello degli anni 90 con motore 2 tempi da 180 cm3), scooter sportivo che riprende il nome dell’iconico modello dello casa emiliana; sarà disponibile con motorizzazioni di 125, 150 e 200 cm3. Il Dragster aveva la particolarità di avere un forcellone monobraccio al posto della tradizionale forcella, con l’ammortizzatore piazzato tra i tubi del pedana. Ma tutta la linea e le soluzioni tecniche erano all’avanguardia per quel periodo (e anche adesso farebbero ancora la loro bella figura...), con un aspetto che divideva il pubblico: lo si amava o lo si odiava. Le novità per il 2019 non si fermano però al Dragster: al Salone di Milano Italjet porterà anche la Caffeina, una cafè racer bicilindrica a V di 250 cm3 dal sapore vintage. I mezzi a motore affiancheranno così la linea di e-bike Ascot che Italjet produce da qualche anno e caratterizzate dallo stile spiccatamente retrò.
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