EICMA 2016, nuovo Yamaha Tmax, tre versioni ed elettronica al potere
Salone di Milano – Yamaha presenta la versione 2017 del suo maxiscooter. Declinato in tre versioni, debuttano le mappature motore, il cruise contro e un’app per restare sincronizzati col proprio scooter
Image
News
Il re si rinnova
Yamaha ha presentato nuovo Tmax a circa quindici anni dalla nascita del primo modello di scooter destinato a diventare, almeno in Europa, re incontrastato di vendite. Questa volta, però non si tratta di un semplice affinamento, ma di un modello tutto nuovo che sposta nettamente più in là, l'asticella delle prestazioni della dotazioni classiche di un maxiscooter. Innanzitutto, la novità riguarda l'arrivo di tre versioni, Tmax base e le due Tmax SX e DX, una orientata alla sportività e l'altra che spinge l'asticella sul lusso. La dotazione in comune per tutte tre le versioni comprende il motore da 530 cm3 che è stato aggiornato all'omologazione Euro 4 e guadagna, in più, il ride-by-wire. L'acceleratore elettronico lavora in sincrono con un nuovo sistema di scarico e la nuova cinghia, più leggera e performante, in modo da offrire un'erogazione più lineare e aggressiva. I CV del Tmax nel 2017 saranno “imbrigliati” da un nuovo controllo di trazione disinseribile ma non regolabile. Tutto nuovo anche il telaio che ora è composto da un elemento principale in alluminio pressofuso accoppiato a un forcellone, sempre in alluminio, più lungo id 40 mm rispetto al vecchio modello. Tutte le geometrie sono state rivisitate per offrire una sensazione di guida più simile a quella di una moto. Cambia anche il peso dello scooter, di 9 kg più leggero rispetto all'attuale. Raffinato anche il lavoro fatto al posteriore che ora prevede una sospensione orizzontale tutta nuova, accoppiata a una cinghia di trasmissione secondaria in fibra di carbonio, più leggera e compatta. Completano la dotazione in comune con le tre versioni, un vano sottosella ridisegnato e ora capace di ospitare due caschi jet, un nuovo cruscotto con display centrale e due oblò analogici e l'avviamento smart keyless. La versione SX, ossia la più sportiva, comprende in più il D-mode, ossia la presenza di una doppia mappatura motore selezionabile tramite un pulsante sul blocchetto destro del manubrio, una settata per l'uso in città e una per un utilizzo più sportivo. Altra “features” destinata alla versione SX è la presenza dell'app My Tmax Connect, che consente, tramite lo smartphone, di accedere a tutti i dati dello scooter, compresa la sua posizione grazie al GP s integrato. La Versione “lusso”, ossia la DX, invece, comprende, oltre al D-mode identico a quello della versione SX e l'app my Tmax Connect, anche la funzione di Cruise Control regolabile a partire dai 50 km/h con un incremento di 2 km/h e il plexiglas regolabile elettricamente. Completano la dotazione le manopole e la sella riscaldabili e la sospensione posteriore regolabile nel precarico nello smorzamento della molla. Gli scooter saranno disponibili a partire da marzo 2017. Scopri con noi tutte le novità 2017 nel nostro speciale EICMA. E non dimenticatevi di usare l'hashtag: #eicmainSella
Yamaha ha presentato nuovo Tmax a circa quindici anni dalla nascita del primo modello di scooter destinato a diventare, almeno in Europa, re incontrastato di vendite. Questa volta, però non si tratta di un semplice affinamento, ma di un modello tutto nuovo che sposta nettamente più in là, l'asticella delle prestazioni della dotazioni classiche di un maxiscooter. Innanzitutto, la novità riguarda l'arrivo di tre versioni, Tmax base e le due Tmax SX e DX, una orientata alla sportività e l'altra che spinge l'asticella sul lusso. La dotazione in comune per tutte tre le versioni comprende il motore da 530 cm3 che è stato aggiornato all'omologazione Euro 4 e guadagna, in più, il ride-by-wire. L'acceleratore elettronico lavora in sincrono con un nuovo sistema di scarico e la nuova cinghia, più leggera e performante, in modo da offrire un'erogazione più lineare e aggressiva. I CV del Tmax nel 2017 saranno “imbrigliati” da un nuovo controllo di trazione disinseribile ma non regolabile. Tutto nuovo anche il telaio che ora è composto da un elemento principale in alluminio pressofuso accoppiato a un forcellone, sempre in alluminio, più lungo id 40 mm rispetto al vecchio modello. Tutte le geometrie sono state rivisitate per offrire una sensazione di guida più simile a quella di una moto. Cambia anche il peso dello scooter, di 9 kg più leggero rispetto all'attuale. Raffinato anche il lavoro fatto al posteriore che ora prevede una sospensione orizzontale tutta nuova, accoppiata a una cinghia di trasmissione secondaria in fibra di carbonio, più leggera e compatta. Completano la dotazione in comune con le tre versioni, un vano sottosella ridisegnato e ora capace di ospitare due caschi jet, un nuovo cruscotto con display centrale e due oblò analogici e l'avviamento smart keyless. La versione SX, ossia la più sportiva, comprende in più il D-mode, ossia la presenza di una doppia mappatura motore selezionabile tramite un pulsante sul blocchetto destro del manubrio, una settata per l'uso in città e una per un utilizzo più sportivo. Altra “features” destinata alla versione SX è la presenza dell'app My Tmax Connect, che consente, tramite lo smartphone, di accedere a tutti i dati dello scooter, compresa la sua posizione grazie al GP s integrato. La Versione “lusso”, ossia la DX, invece, comprende, oltre al D-mode identico a quello della versione SX e l'app my Tmax Connect, anche la funzione di Cruise Control regolabile a partire dai 50 km/h con un incremento di 2 km/h e il plexiglas regolabile elettricamente. Completano la dotazione le manopole e la sella riscaldabili e la sospensione posteriore regolabile nel precarico nello smorzamento della molla. Gli scooter saranno disponibili a partire da marzo 2017. Scopri con noi tutte le novità 2017 nel nostro speciale EICMA. E non dimenticatevi di usare l'hashtag: #eicmainSella
Foto e immagini
Aggiungi un commento