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EICMA 2016 - Ducati 1299 Superleggera, 215 CV e 156 kg

Pesa solo 156 kg a secco ed è praticamente una moto da SBK di serie: ha telaio, forcellone, telaietto e ruote in fibra di carbonio e un’elettronica da gran premio per tenere a bada i 215 CV del Superquadro. Sarà prodotta in soli 500 esemplari
Superbike per eccellenza
Dopo la 1199 Panigale R Superleggera, presentata a fine 2013, tocca ora alla 1299 sfoderare la versione "Super". Realizzata in 500 esemplari, sfruttando a piene mani le conoscenze maturate da Ducati in MotoGP e Superbike, la 1299 Superleggera è la prima moto stradale di serie con telaio, forcellone, telaietto e ruote in fibra di carbonio, una soluzione che permette un risparmio del peso dal 18 al 44% rispetto agli stessi pezzi in alluminio montati sulle Panigale "normali": la Sueprleggera pesa infatti solo 156 kg (a secco). Sotto la carena (anch'essa in carbonio), si cela la versione più potente del Superquadro: con 215 CV (Euro 4) è il bicilindrico di serie più potente mai prodotto a Borgo Panigale. Un risultato ottenuto intervenendo pesantemente sul motore, che ha albero motore e volano alleggeriti, bielle in titanio, cilindri in alluminio e nuovi pistoni. Riviste anche le testate che hanno valvole in titanio "maggiorate", queste modifiche hanno portato a un risparmio di 2,1 kg sul peso del motore rispetto alle altre Panigale. Troviamo poi una nuova frizione antisaltellamento, un sistema di aspirazione migliorato e una scarico Akrapovic in titanio. Di serie anche la batteria al litio che ha permesso di risparmiare 1,7 kg rispetto a quelle sigillate montate sulle altre versioni della SBK bolognese. Se tutto questo non bastasse, c'è il kit pista che comprende uno scarico (sempre Akrapovic) più leggero di 4 kg, che permette un aumento della potenza di 5 CV.
Tanta potenza necessita di un’elettronica all'altezza: il nuovo pacchetto utilizza una piattaforma inerziale a sei assi che ha permesso di sviluppare ulteriormente il Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) e il controllo di impennata (DEC) e vede il debutto del Ducati Slide Control (DSC) che controlla le derapate e garantisce performance ancora più elevate in uscita di curva. La 1299 Superleggera è inoltre la prima Superbike Ducati di serie a essere equipaggiata col Ducati Power Launch (DPL) per partenze a razzo, oltre ad avere l’Engine Brake Control (EBC) già presente sulle precedenti versioni che controlla il freno motore nelle staccate più impegnative. Non poteva mancare poi l’ABS Cornering Bosch che controlla la frenata a moto inclinata, oggetto di una nuova messa a punto. Debutta infine il Ducati Data Analyser, che permette di avere a disposizione una telemetria da MotoGP.
Il reparto sospensioni parla olandese: la forcella a steli rovesciati pluriregolabile è la Öhlins FL936 da 43 mm di diametro, mentre il mono pluriregolabile è l’Öhlins TTX36 con molla in titanio. Italianissimi invece i freni, firmati Brembo. La 1299 Superleggera è stata prodotta in sole 500 unità (il numero identificativo è sulla testa di sterzo); ai fortunati clienti va anche il kit pista che comprende lo scarico completo racing Akrapovič in titanio, il plexiglass Racing, il kit rimozione portatarga, il kit rimozione cavalletto laterale, i tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno, il cavalletto anteriore e posteriore e il telo coprimoto. Quanto al prezzo, la 1199 Panigale R Superleggera è stata venduta a 66mila euro, non abbiamo dubbi che la 1299 Superleggera la supererà anche in questo (si parla di 80mila euro).
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