EICMA 2016 - BMW moto, nove anteprime e arrivano gli scooter piccoli
Il presidente della casa tedesca Stephan Schaller ha un obiettivo ambizioso: raggiungere quota 200mila unità vendute all’anno entro il 2020, quasi il doppio di quanto prodotto oggi. Stanno per arrivare nuovi scooter e, per il prossimo anno, ci dobbiamo aspettare nove novità
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Diversificare per crescere
L’obiettivo di Stephan Schaller, presidente di BMW Motorrad, è ambizioso: duplicare (quasi) la produzione entro il 2020, da 116mila a 200mila unità. Per il 2016, la speranza è che la nuova Scrambler e la G310R, prima sortita di BMW nel segmento delle piccole cilindrate, aiutino a aumentare i numeri rispetto allo scorso anno che ha visto una crescita spettacolare. Ma qual è la via per continuare a crescere? “Bisogna lanciare nuovi modelli per avere la crescita, se ci si ferma si ripiega immediatamente”, spiega Schaller intervistato da MCN. E rilancia: “Quest'anno i nostri due scooter sono stati molto importanti per i paesi dell'Europa meridionale e hanno influito molto nella nostra crescita; entro la fine dell'anno lanceremo nove nuovi modelli, che contribuiranno alla crescita del prossimo anno”. Uno dei prossimi segmenti in cui BMW punterà sarà quello degli scooter di piccola cilindrata: “Quattro anni fa abbiamo sviluppato la nostra strategia guardando a nuovi segmenti con nuove famiglie, ma anche a nuovi paesi per far crescere i nostri volumi. Il nuovo segmento Urban ora conta tre maxi-scooter, e sarà ampliato con modelli di cilindrata inferiore”, dice Schaller. E poi c’è la famiglia della R nineT, molto prolifica, tanto che, ha annunciato Schaller, un altro nuovo modello sarà presentato al Salone di Milano. Tirando le somme riguardo alle nove novità annunciate: a Intermot abbiamo visto R nine T Pure e Racer, le nuova S 1000 R, RR e XR e la nuova K 1600 GT, a Milano ci dobbiamo aspettare forse uno scooter di media cilindrata (300?), oppure l'anteprima Europea della K 1600 B, oltre alla R nine T Urban e la nuova R 1200 GS viste a Los Angeles e la piccola G 310 GS.
Si punta forte sulla G 310
Schaller crede molto nella piccola G 310: “Ci apre un altro segmento: il compito del nuovo modello è attirare nuovi clienti con la qualità di BMW offerta a un prezzo accessibile; venderà bene in Paesi come il Brasile che vogliono moto di 300-400 cm3, dove abbiamo costruito un nuovo stabilimento inaugurato questo mese. E poi ci sono i nuovi mercati come la Cina”, spiega Schaller. Ma attenzione: non ci saranno BMW di 125 cm3: “La nostra strategia non è accrescere il volume nel segmento delle piccole: il compito delle monocilindriche G310 è abbassare l'asticella per motociclisti che entreranno nel mondo BMW, il cui core business restano le moto over 500 cm3”, dice Schaller.
Porte chiuse invece per la MotoGp: “Non abbiamo in programma di correre in MotoGP; noi cercheremo sempre di costruire le migliori superbike che si possono comprare, ma per una vasta cerchia di clienti e non due o tre piloti che girano in pista”.
L’obiettivo di Stephan Schaller, presidente di BMW Motorrad, è ambizioso: duplicare (quasi) la produzione entro il 2020, da 116mila a 200mila unità. Per il 2016, la speranza è che la nuova Scrambler e la G310R, prima sortita di BMW nel segmento delle piccole cilindrate, aiutino a aumentare i numeri rispetto allo scorso anno che ha visto una crescita spettacolare. Ma qual è la via per continuare a crescere? “Bisogna lanciare nuovi modelli per avere la crescita, se ci si ferma si ripiega immediatamente”, spiega Schaller intervistato da MCN. E rilancia: “Quest'anno i nostri due scooter sono stati molto importanti per i paesi dell'Europa meridionale e hanno influito molto nella nostra crescita; entro la fine dell'anno lanceremo nove nuovi modelli, che contribuiranno alla crescita del prossimo anno”. Uno dei prossimi segmenti in cui BMW punterà sarà quello degli scooter di piccola cilindrata: “Quattro anni fa abbiamo sviluppato la nostra strategia guardando a nuovi segmenti con nuove famiglie, ma anche a nuovi paesi per far crescere i nostri volumi. Il nuovo segmento Urban ora conta tre maxi-scooter, e sarà ampliato con modelli di cilindrata inferiore”, dice Schaller. E poi c’è la famiglia della R nineT, molto prolifica, tanto che, ha annunciato Schaller, un altro nuovo modello sarà presentato al Salone di Milano. Tirando le somme riguardo alle nove novità annunciate: a Intermot abbiamo visto R nine T Pure e Racer, le nuova S 1000 R, RR e XR e la nuova K 1600 GT, a Milano ci dobbiamo aspettare forse uno scooter di media cilindrata (300?), oppure l'anteprima Europea della K 1600 B, oltre alla R nine T Urban e la nuova R 1200 GS viste a Los Angeles e la piccola G 310 GS.
Si punta forte sulla G 310
Schaller crede molto nella piccola G 310: “Ci apre un altro segmento: il compito del nuovo modello è attirare nuovi clienti con la qualità di BMW offerta a un prezzo accessibile; venderà bene in Paesi come il Brasile che vogliono moto di 300-400 cm3, dove abbiamo costruito un nuovo stabilimento inaugurato questo mese. E poi ci sono i nuovi mercati come la Cina”, spiega Schaller. Ma attenzione: non ci saranno BMW di 125 cm3: “La nostra strategia non è accrescere il volume nel segmento delle piccole: il compito delle monocilindriche G310 è abbassare l'asticella per motociclisti che entreranno nel mondo BMW, il cui core business restano le moto over 500 cm3”, dice Schaller.
Porte chiuse invece per la MotoGp: “Non abbiamo in programma di correre in MotoGP; noi cercheremo sempre di costruire le migliori superbike che si possono comprare, ma per una vasta cerchia di clienti e non due o tre piloti che girano in pista”.
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