Eicma 2016, Benelli 302R, com’è fatta la piccola sportiva del Leone
Pensata per i giovani piloti, la Benelli 302R monta un bicilindrico parallelo da 38 CV e vanta una ciclistica robusta per un sano divertimento anche tra i cordoli, oltre che su strada. Sarà disponibile in tre livree bicolore e con ABS nella prima metà del 2017
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Moto
Per piloti alle prime armi
La nuova piccola sportiva della Casa di Pesaro si appresta ad affrontare una concorrenza nipponica agguerrita: Kawasaki Ninja 300 ABS (39,4 CV, 5.590 euro), Honda CBR300RR ABS (30,9 CV, 4.800 euro) e Yamaha YZF-R3 (42 CV, 4.590 euro). Al suo arco ha alcune frecce interessanti. Come il suo bicilindrico parallelo di 300 cm3, quattro tempi, con distribuzione a doppio asse a camme in testa, quattro valvole, raffreddato a liquido ed Euro 4: eroga una potenza di 38 CV a 10mila giri e una coppia di 27,4 Nm a 9000 giri. La lubrificazione è a carter umido, la frizione a bagno d’olio e il cambio a 6 velocità con trasmissione finale a catena. Sul fronte della ciclistica troviamo un telaio in traliccio in tubi d’acciaio che promette agilità ma abbinata alla necessaria rigidità per potersi togliere qualche soddisfazione tra i cordoli. Il reparto sospensioni vede una forcella con steli rovesciati da 41 millimetri di diametro all’avantreno e da un forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale al posteriore. I cerchi da 17 pollici in lega di alluminio montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. A frenare la 302R pensano un doppio disco flottante di 260 mm con profilo a margherita con quattro pistoncini all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un disco da 240 mm con pinza flottante; l’ABS è di serie. Nel serbatoio, che sfoggia una bella linea, entrano 14 litri di verde. Tre le colorazioni previste: 302R è infatti proposta nelle colorazioni bianco/rossa, argento/verde e nera/rossa. Arriverà nella prima metà del 2017 a un prezzo di lancio concorrenziale: 4.990 euro.
La nuova piccola sportiva della Casa di Pesaro si appresta ad affrontare una concorrenza nipponica agguerrita: Kawasaki Ninja 300 ABS (39,4 CV, 5.590 euro), Honda CBR300RR ABS (30,9 CV, 4.800 euro) e Yamaha YZF-R3 (42 CV, 4.590 euro). Al suo arco ha alcune frecce interessanti. Come il suo bicilindrico parallelo di 300 cm3, quattro tempi, con distribuzione a doppio asse a camme in testa, quattro valvole, raffreddato a liquido ed Euro 4: eroga una potenza di 38 CV a 10mila giri e una coppia di 27,4 Nm a 9000 giri. La lubrificazione è a carter umido, la frizione a bagno d’olio e il cambio a 6 velocità con trasmissione finale a catena. Sul fronte della ciclistica troviamo un telaio in traliccio in tubi d’acciaio che promette agilità ma abbinata alla necessaria rigidità per potersi togliere qualche soddisfazione tra i cordoli. Il reparto sospensioni vede una forcella con steli rovesciati da 41 millimetri di diametro all’avantreno e da un forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale al posteriore. I cerchi da 17 pollici in lega di alluminio montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. A frenare la 302R pensano un doppio disco flottante di 260 mm con profilo a margherita con quattro pistoncini all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un disco da 240 mm con pinza flottante; l’ABS è di serie. Nel serbatoio, che sfoggia una bella linea, entrano 14 litri di verde. Tre le colorazioni previste: 302R è infatti proposta nelle colorazioni bianco/rossa, argento/verde e nera/rossa. Arriverà nella prima metà del 2017 a un prezzo di lancio concorrenziale: 4.990 euro.
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