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EICMA 2014 - Triumph Tiger 800 dati tecnici, potenza e foto

La famiglia della Triumph Tiger 800 si rinnova e si allarga: arrivano due versioni iperaccessoriate, una con ruota da 19" e una da 21". Tanta l'elettronica di serie, qualche dettaglio estetico nuovo tanta attenzione al comfort di guida. Immutato il motore tre cilindri da 95 CV, che però è meno assetato e arricchito di parecchia elettronica di controllo
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Come per la prima generazione, anche la nuova Tiger 800 è disponibile in due versioni: la Tiger 800 XR con un animo marcatamente stradale e ruota davanti da 19 pollici, e la Tiger 800 XC capace di cavarsela anche nellala guida fuoristrada e per questo davanti monta un cerchio da 21 pollici.  A queste si aggiungono due nuove versioni “x” top di gamma, la XRx e la Xcx, che includono numerosi accessori e nuovi sistemi elettronici di controlo.
Dal punto di vista prettamente estetico la Tiger 800 non è stata stravolta, solo affinata. Nuovi sono i pannelli laterali del serbatoio, il copriradiatore e la carenatura, caratterizzati da linee più tese. La forma del serbatoio è stata rivista per dissipare meglio il calore del motore, mentre il paracoppa in alluminio è di serie su tutti i modelli.
Come era previsto è la tecnologia elettronica a farla da padrone, con tanti sistemi per aumentare la sicurezza e il piacere di guida. Tutti i modelli hanno di serie il l'acceleratore ride-by-wire, che dialoga costantemente con ABS e traction control per avere sempre la tranquillità che serve su ogni superficie. L’ABS disinseribile è di serie su tutti i modelli, ma se sui modelli XR e XC ha solo due modalità, on e off, sulla XRx e sulla Xcx i setting aumentano e guadagnano anche la modalità off-road. Stesso discorso per il traction control, sempre disinseribile e disponibile su tutti i modelli, che sulle versioni “x” acquista anche la modalità per il fuoristrada. Sulle due versioni top di gamma è anche possibile scegliere tra quattro mappature motore, Rain, Road, Sport e Off-Road, per meglio adattare il comportamento della moto a seconda delle condizioni meteo e del fondo stradale. È anche possibile richiamare tre differenti combinazioni di questi settaggi, i cossidetti riding mode, due già programmate (Road e Off-Road) e una a completa discrezione del pilota. Di serie sulle due moto top di gamma ci sono anche il cruise control e un computer di bordo ricchissimo di informazioni.
Tra le cose buone che non cambiano c'è il motore, il conosciuto tre cilindri di 799 cm3 accreditato di 95 CV a 9.300 giri, rivisto però per ridurre la rumorosità meccanica ed ottimizzare i consumi: Triumph dichiara infatti un miglioramento addirittura del 17% sul ciclo misto, così, grazie al serbatoio da 19 litri, l'autonomia cresce a oltre i 400 km. 
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