Eddie Lawson: la mia KZ 1000 R non si tocca!
Pare che un collezionista giapponese abbia offerto un milione di dollari per avere l’esemplare numero 21 della KZ 1000 R che la casa di Akashi regalò a Lawson per celebrare le vittorie nell’AMA SBK del 1981 e 1982
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Eddie dice no
Eddie Lawson è stato uno dei piloti più forti degli ultimi 40 anni, per lui parlano i cinque mondiali vinti con Yamaha e Honda negli anni 80 ma, prima di battezzarsi campione del mondo il suo nome brillò di luce propria in patria dove vinse per ben due volte il campionato AMA SBK. Proprio per celebrare queste due vittorie la casa di Akashi omaggiò il suo pilota (nel 1983, quando approdò nel Motomondiale con Yamaha) dell’esemplare numero 21 della KZ 1200 R prodotta per la serie. Riguardo questo modello sembra proprio che Eddie in questi giorni abbia dovuto respingere un assalto parecchio “aggressivo “ alla sua moto: un collezionista nipponico, infatti, ha offerto un milione di dollari per poter mettere le mani su questo esemplare. La risposta di Eddie è stata categorica: “No, non la vendo. Ricordi e passioni non hanno prezzo”.
Eddie Lawson è stato uno dei piloti più forti degli ultimi 40 anni, per lui parlano i cinque mondiali vinti con Yamaha e Honda negli anni 80 ma, prima di battezzarsi campione del mondo il suo nome brillò di luce propria in patria dove vinse per ben due volte il campionato AMA SBK. Proprio per celebrare queste due vittorie la casa di Akashi omaggiò il suo pilota (nel 1983, quando approdò nel Motomondiale con Yamaha) dell’esemplare numero 21 della KZ 1200 R prodotta per la serie. Riguardo questo modello sembra proprio che Eddie in questi giorni abbia dovuto respingere un assalto parecchio “aggressivo “ alla sua moto: un collezionista nipponico, infatti, ha offerto un milione di dollari per poter mettere le mani su questo esemplare. La risposta di Eddie è stata categorica: “No, non la vendo. Ricordi e passioni non hanno prezzo”.
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