Ecobonus 2019 scooter e moto: pronti gli incentivi per le due ruote elettriche
Un emendamento alla Legge di Bilancio, ancora da approvare, introdurrebbe degli incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi con potenza fino 11 kW previa rottamazione di equivalenti modelli Euro 0/1/2. Il contributo è pesante: 30% del prezzo del listino con un importo massimo di 3.000 euro. Previste anche agevolazione per l’installazione di wall box domestiche
Image
Green Planet
La Vespa Elettrica a meno di 4.500 euro
Buone notizie per le due ruote elettriche: sono in arrivo incentivi per l’acquisto di modelli elettrici e agevolazioni per l’installazione di wall box per la ricarica. Per l’ufficializzazione si deve attendere ancora l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio attesa per i prossimi giorni, ma i tempi stretti della votazione non lasciano molti margini a dibattiti per modifiche del provvedimento contenente l’emendamento a favore delle due ruote elettriche. Gli incentivi riguardano i modelli delle categorie L1e e L3e, ossia i ciclomotori elettrici o ibridi con velocità limitata a 45 km/h e le moto 125 cc equivalenti con stesse tecnologie e con potenza uguale o inferiore agli 11 kW. Viceversa, sono esclusi dal contributo i modelli a 3 o 4 ruote, compresi i quadricicli. L’agevolazione prevede un supporto all’acquisto fino al 30% del prezzo di listino con un limite massimo fissato a 3.000 euro. Di fatto, la nuova Vespa Elettrica costerebbe 4.473 euro anziché 6.390 euro grazie a un contributo di 1.917 euro, mentre per BMW C Evolution il prezzo scenderebbe da 14.900 a 11.900 euro per via dello “sconto” statale massimo di 3.000 euro. Per ricevere il contributo, inoltre, è necessario dare in rottamazione un modello appartenente alle stesse categorie incentivate omologato Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Il periodo di validità del provvedimento dovrebbe essere compreso tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2019, con incertezza solo sulla data iniziale in quanto dipende dai tempi per l'emanazione dei decreti attuativi che devono essere fatti entro 60 giorni dall'approvazione della Legge di Bilancio, quindi entro febbraio 2019. Viceversa, la scadenza al 31 dicembre di quest'anno è certa in quanto le risorse per finanziare gli incentivi sono state approvate solo per il 2019. Si tratta di 10 milioni di euro che potrebbero essere riconfermati alla prossima finanziaria di fine 2019 per estendere il contributo anche per gli anni successivi. Se ci saranno i soldi, l'intento è di allargare gli incentivi a partire dal 2020 anche agli altri veicoli della categorie Le, ossia tricicli e quadricicli, nonché alle e-bike. Viceversa è confermata per il 2019 (sempre dal 1° marzo) un’altra agevolazione per gli utenti di modelli elettrici, la detrazione d’imposta lorda del 50% (fino a un massimo di 3.000 euro) per le spese sostenute per l’installazione di wall box domestiche o di colonnine per la ricarica privata come quelle condominiali. La detrazione può essere utilizzata anche per sopperire ai costi di un eventuale adeguamento del sistema elettrico per portare la potenza di erogazione fino a un massimo di 7 kW.
Buone notizie per le due ruote elettriche: sono in arrivo incentivi per l’acquisto di modelli elettrici e agevolazioni per l’installazione di wall box per la ricarica. Per l’ufficializzazione si deve attendere ancora l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio attesa per i prossimi giorni, ma i tempi stretti della votazione non lasciano molti margini a dibattiti per modifiche del provvedimento contenente l’emendamento a favore delle due ruote elettriche. Gli incentivi riguardano i modelli delle categorie L1e e L3e, ossia i ciclomotori elettrici o ibridi con velocità limitata a 45 km/h e le moto 125 cc equivalenti con stesse tecnologie e con potenza uguale o inferiore agli 11 kW. Viceversa, sono esclusi dal contributo i modelli a 3 o 4 ruote, compresi i quadricicli. L’agevolazione prevede un supporto all’acquisto fino al 30% del prezzo di listino con un limite massimo fissato a 3.000 euro. Di fatto, la nuova Vespa Elettrica costerebbe 4.473 euro anziché 6.390 euro grazie a un contributo di 1.917 euro, mentre per BMW C Evolution il prezzo scenderebbe da 14.900 a 11.900 euro per via dello “sconto” statale massimo di 3.000 euro. Per ricevere il contributo, inoltre, è necessario dare in rottamazione un modello appartenente alle stesse categorie incentivate omologato Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Il periodo di validità del provvedimento dovrebbe essere compreso tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2019, con incertezza solo sulla data iniziale in quanto dipende dai tempi per l'emanazione dei decreti attuativi che devono essere fatti entro 60 giorni dall'approvazione della Legge di Bilancio, quindi entro febbraio 2019. Viceversa, la scadenza al 31 dicembre di quest'anno è certa in quanto le risorse per finanziare gli incentivi sono state approvate solo per il 2019. Si tratta di 10 milioni di euro che potrebbero essere riconfermati alla prossima finanziaria di fine 2019 per estendere il contributo anche per gli anni successivi. Se ci saranno i soldi, l'intento è di allargare gli incentivi a partire dal 2020 anche agli altri veicoli della categorie Le, ossia tricicli e quadricicli, nonché alle e-bike. Viceversa è confermata per il 2019 (sempre dal 1° marzo) un’altra agevolazione per gli utenti di modelli elettrici, la detrazione d’imposta lorda del 50% (fino a un massimo di 3.000 euro) per le spese sostenute per l’installazione di wall box domestiche o di colonnine per la ricarica privata come quelle condominiali. La detrazione può essere utilizzata anche per sopperire ai costi di un eventuale adeguamento del sistema elettrico per portare la potenza di erogazione fino a un massimo di 7 kW.
Aggiungi un commento