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Ecobonus 2019 moto e scooter elettrici: al via con incertezze

Gli incentivi per l’acquisto di scooter e moto elettriche 125 sono attivi da oggi, ma per il momento è stata inaugurata soltanto la piattaforma per avviare la procedura di richiesta da parte dei concessionari. Un ritardo che rischia di pesare sui bilanci di costruttori, importatori e concessionari già penalizzati da un mercato stagnante
Il sollecito di ANCMA
Partono oggi gli incentivi per l’acquisto delle due ruote elettriche e ibride, un provvedimento atteso da tempo ma che parte con il freno a mano tirato. Approvati lo scorso dicembre, ancora oggi c’è grande incertezza sulle modalità per richiederli ed erogarli. Per il momento l’unico strumento attivato dal Ministero dello Sviluppo Economico è la piattaforma dedicata all’Ecobunus dove i concessionari possono registrarsi per abilitarsi alle procedure necessarie per la concessione dei contributi statali. Viceversa, solo in una seconda fase, con tempi ancora da definire, sarà possibile inserire l’ordine e prenotare l’incentivo al quale, lo ricordiamo, dovrà seguire la consegna del veicolo entro 180 giorni. Un ritardo nell’avvio delle procedure che preoccupa non poco gli operatori del settore, già penalizzati da un mercato stagnante proprio per l’attesa degli annunciati ecobonus. A dare voce ai malumori di produttori e concessionari è Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. “Auspichiamo un avvio nei tempi prestabiliti, perché ritardi e incertezze rischiano di bloccare il mercato e di rendere meno efficace una misura che si annuncia positiva. A meno di 24 ore della formale entrata in vigore”, ha sottolineato ieri Dell’Orto”, le Case costruttrici e importatrici, i concessionari e i potenziali acquirenti non sanno ancora come muoversi. La copertura economica per le due ruote è prevista solo per il 2019: già due mesi sono passati e visto l’approssimarsi della bella stagione, l’attesa sul mercato è molto alta per una misura che stimiamo possa generare un incremento di almeno il 50% dei veicoli elettrici, che rientrano nei limiti imposti dagli incentivi”. I limiti, lo ricordiamo, sono quelli stabiliti dal decreto sulle agevolazioni per i veicoli a ridotte emissioni e prevedono un contributo fino al 30% del prezzo di listino con un tetto massimo di 3.000 euro. Per accedere agli incentivi si deve rottamare un ciclomotore o un motociclo omologato Euro 0, Euro 1 o Euro 2 e acquistare un modello appartenente alle categorie L1e e L3e, ossia i “motorini” e le moto con potenze fino a 11 kW con tecnologia elettrica o ibrida. Gli ecobonus sono concessi fino all’esaurimento delle risorse di 10 milioni di euro con il residuo verificabile sulla piattaforma Ecobonus (https://ecobonus.mise.gov.it).
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