Ecco il motore V4 CFMoto per la moto da SBK con 212 CV
La casa cinese ha fatto vedere il quattro cilindri a V definito V04 Core of Speed 3 anche il concept di una Superbike completa, definita Master of Speed
CFMoto è finalmente uscita allo scoperto con il motore quattro cilindri a V di cui tanto si era parlato. È avvenuto all’EICMA dove non è stato esposto soltanto il quattro cilindri a V definito V04 Core of Speed ma anche il concept di una Superbike completa, definita Master of Speed.
Ecco il motore a 4 cilindri a V della casa cinese
È un passo molto importante per il costruttore cinese che prima d’ora non aveva mai costruito motori di questa portata, sebbene di recente siano state presentate moto supersportive spinte da propulsori a 3 o 4 cilindri come la CFMoto 675 SR.
Alleanza strategica con KTM
Ma una Superbike è un’altra cosa sia per il livello di esasperazione del motore, sia per il fatto che i regolamenti impongono la derivazione dalla serie e dunque è necessario realizzare un’unità con un grande potenziale ma in grado di andare in produzione. In questo senso assume un grande peso la partnership costituita con KTM, perché CFMoto ha potuto appoggiarsi alla tecnologia della Casa di Mattighofen. Una KTM V4 stradale non esiste ma da tempo gli austriaci stanno correndo in MotoGP con motori V4, e con discreti risultati.
Una V di 90 gradi e 212 CV
Come potete vedere dalle immagini, ora sappiamo che il V4 dei cinesi ha le bancate a 90° e l’albero motore controrotante secondo le tendenze moderne. Non sono state diffuse le misure di alesaggio e corsa ma la cilindrata è di circa 1000 cm³ e si parla di una potenza massima di 212 CV (156 kW) a 14.500 giri/minuto e di una coppia massima di 114 Nm a 12.500 giri/minuto. Dati, questi, che probabilmente riguardano la futura versione di serie omologata Euro 5+. Il motore nasce con l’obiettivo di sviluppare prestazioni di alto livello, quindi è ovvio che si tratterà di un corsa corta – lo confermano i regimi di rotazione –, e tutte le scelte sono orientate in questa direzione: valvole con bilancieri corti rivestiti in DLC, la distribuzione è comandata da catene che agiscono direttamente sull’albero a camme di aspirazione di ciascuna bancata e da questi il moto viene trasferito agli alberi a camme di scarico. Come avviene sul motore KTM, il sistema di raffreddamento ha due condotti dell’acqua separati tra le due bancate.
Ecco uno spaccato della camera di scoppio de del sistema di alimentazione
Come sarà la moto?
Sulla moto completa invece non è il caso di sbilanciarsi più di tanto perché la Master of Speed è un concept e per giunta molto generico, con ali esagerate nella parte anteriore e un improbabile scarico a doppia uscita nella parte posteriore, e molte parti ancora definite solo vagamente.
Ecco il prototipo della CFmoto V4 durante un test su strada
Tuttavia il motore V04 Core of Speed ha già girato: già nel luglio 2023 è circolato un breve video nel quale si vede un prototipo di Superbike durante un test su un tracciato di prova, ma per un tempo così breve e con immagini così vaghe che non è possibile trarne indicazioni.
In ogni caso CFMoto fa sul serio ed è intenzionata a partecipare al mondiale Superbike. Non sarà nel 2025 perché il tempo stringe, la moto è da sviluppare, mettere in produzione e costruire in almeno 500 esemplari come richiesto dal regolamento, va costituita la squadra e scelto il pilota. C’è ancora tanto da fare. Ma i cinesi sono determinati.
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