Eastern Spirit Garage Suzuki GS550 - Café racer dalla Polonia
Si espandono sempre di più i confini della passione per le café racer, il virus delle moto pistolate vecchio stile è arrivato in Polonia e i ragazzacci di Eastern Spirit Garage ci hanno dato un'ennesima prova di quello che sanno fare
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Fuoriserie
Monoposto, motore, semimanubri
I due ragazzi polacchi Lukas e Sylwester non sono nuovi sulla scena custom, sebbene provengano da una terra, la Polonia, in cui la cultura delle moto "pistolate" è poco radicata. O meglio, sta mettendo radici adesso: questa Suzuki GS550 è la terza cafè racer che nasce con il loro brand, Eastern Spirit Garage.
Con le cose semplici difficilmente si sbaglia: se non è il loro mantra potrebbe diventarlo. Quest’ultima moto, come le precedenti, è una café racer rigorosa che segue in modo classico i dettami delle vecchie protagoniste delle scorribande sulla Norther Circular di Londra.
Semi manubri decisi, sellino monoposto con codino, upgrade ciclistico e motore in bella vista. Fine. Questo serve per fare una cafè racer e questo hanno fatto i nostri amici.
La base di partenza è un esemplare di GS550 di fine anni Settanta che ha subito il solito check up del motore e guadagnato un particolarissimo elemento alettato per l’aspirazione, oltre a un sinuoso scarico 4 in 1 che termina lateralmente.
I due ragazzi polacchi Lukas e Sylwester non sono nuovi sulla scena custom, sebbene provengano da una terra, la Polonia, in cui la cultura delle moto "pistolate" è poco radicata. O meglio, sta mettendo radici adesso: questa Suzuki GS550 è la terza cafè racer che nasce con il loro brand, Eastern Spirit Garage.
Con le cose semplici difficilmente si sbaglia: se non è il loro mantra potrebbe diventarlo. Quest’ultima moto, come le precedenti, è una café racer rigorosa che segue in modo classico i dettami delle vecchie protagoniste delle scorribande sulla Norther Circular di Londra.
Semi manubri decisi, sellino monoposto con codino, upgrade ciclistico e motore in bella vista. Fine. Questo serve per fare una cafè racer e questo hanno fatto i nostri amici.
La base di partenza è un esemplare di GS550 di fine anni Settanta che ha subito il solito check up del motore e guadagnato un particolarissimo elemento alettato per l’aspirazione, oltre a un sinuoso scarico 4 in 1 che termina lateralmente.
La ciclistica è stata ringiovanita con una bella forcella rovesciata all’avantreno, che presenta anche un nuovo impianto frenante con pinza Brembo a 4 pistoncini e, al posteriore, una coppia di ammortizzatori aftermarket.
Le forme sono create attorno al serbatoio rimodellato che si sposa con la sella singola, mentre per alleggerire la parte posteriore sono spariti i fianchetti.
La luce posteriore e il supporto targa sono laterali, mentre per l’elemento illuminante anteriore è stato scelto un vecchio faro di una moto polacca, una WSK, una costante nelle moto preparate dai due ragazzi est europei, in cui è stato inserito la strumentazione con contachilometri e tachimetro Daytona.
Particolare il colore, un marrone/bronzo con un sottile strato d’oro, che non è solito essere utilizzato su questo tipo di motociclette, ma che invece fa la sua bella figura.
Tanti i dettagli minimalisti, vedi i badge Eastern Spirit ai lati del serbatoio o il tappo della benzina con il medesimo logo. Tanta sostanza ed essenzialità per il lavoro di Lukas e Sylwester, veramente ben fatto. Aspettiamo la prossima cafè racer, magari su base Desmo, giusto per cambiare un po’...
Le forme sono create attorno al serbatoio rimodellato che si sposa con la sella singola, mentre per alleggerire la parte posteriore sono spariti i fianchetti.
La luce posteriore e il supporto targa sono laterali, mentre per l’elemento illuminante anteriore è stato scelto un vecchio faro di una moto polacca, una WSK, una costante nelle moto preparate dai due ragazzi est europei, in cui è stato inserito la strumentazione con contachilometri e tachimetro Daytona.
Particolare il colore, un marrone/bronzo con un sottile strato d’oro, che non è solito essere utilizzato su questo tipo di motociclette, ma che invece fa la sua bella figura.
Tanti i dettagli minimalisti, vedi i badge Eastern Spirit ai lati del serbatoio o il tappo della benzina con il medesimo logo. Tanta sostanza ed essenzialità per il lavoro di Lukas e Sylwester, veramente ben fatto. Aspettiamo la prossima cafè racer, magari su base Desmo, giusto per cambiare un po’...
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