E-bike, arriva il Bruko elettrico in legno
Paolo Brunello e Sara Koller hanno realizzato una bici a pedalata assistita con telaio in legno fatto a mano: per realizzarlo ci vuole un mese di lavoro. Il sistema elettrico prevede motore centrale Olieds MO1 con 80 Nm e batterie integrate da 400 Wh per un'autonomia reale di 50-60 km. Ogni modello è un esemplare unico numerato e ampiamente personalizzabile
Image
Green Planet
Ispirati da un furto
“La prima Bruko”, racconta Paolo Brunello, “è nata nel nostro laboratorio di restauro quando dopo il furto della mia bicicletta ci siamo chiesti se saremmo stati in grado di fabbricarcene una da soli”. Da allora Paolo Brunello e Sara Koller, dai cognomi dei quali nasce il nome Bruko, hanno iniziato a produrre biciclette con telaio in legno realizzato con procedimenti artigianali che garantiscono l’unicità di ogni modello. Il buon riscontro ottenuto con i cicli muscolari ha convinto la coppia a entrare nel mondo delle bici a pedalata assistita. “Prima di arrivare a questo risultato”, spiega Sara, ungherese di nascita e bolognese di adozione, “c’è voluto molto studio, una moltitudine infinita di tentativi e perfezionamenti, oltre alla ricerca di componenti rigorosamente fatti in Italia che rispettassero i nostri canoni. Stratificazione del legno e curvatura delle assi per ottenere un telaio resistente e sicuro, ma allo stesso tempo leggero e adatto ai percorsi urbani e naturali, lastre e materiali scelti accuratamente per avere le migliori performance...un grande percorso di ricerca insomma”. L’esito è l’E-Bike, modello con telaio fatto a mano che richiede un mese di lavorazione: è realizzato con strati di rovere, betulla e mogano a fibre incrociate per garantire elevata resistenza. Il kit elettrico ha come cuore il motore M01 dell’italiana Olieds, fissato nel mozzo dei pedali, un’unità con 80 Nm di coppia e con cinque livelli di assistenza che garantisco un supporto elettrico compreso tra il 50 e il 400%. Le batterie sono integrate nel telaio e avvolte in un box in alluminio ignifugo per garantire l’adeguata sicurezza. La capacità è di 400 W e assicura, secondo i responsabili della Bruko, un’autonomia compresa tra i 50 e i 60 km pedalando con un livello di assistenza intermedio. A completare il kit è il display retroilluminato che riporta i dati del viaggio, la carica residua e consente di azionare le diverse funzioni, compresa la “walk” per muoversi a passo d’uomo senza pedalare. I fanali sono ad accensione automatica, il freno è a disco nell’anteriore e all’interno del mozzo nel posteriore, mentre il cambio è a rapporto unico. Le Bruko E-Bike sono esemplari unici numerati e personalizzabili con componentistica “base” in alluminio oppure “lusso” in carbonio.
“La prima Bruko”, racconta Paolo Brunello, “è nata nel nostro laboratorio di restauro quando dopo il furto della mia bicicletta ci siamo chiesti se saremmo stati in grado di fabbricarcene una da soli”. Da allora Paolo Brunello e Sara Koller, dai cognomi dei quali nasce il nome Bruko, hanno iniziato a produrre biciclette con telaio in legno realizzato con procedimenti artigianali che garantiscono l’unicità di ogni modello. Il buon riscontro ottenuto con i cicli muscolari ha convinto la coppia a entrare nel mondo delle bici a pedalata assistita. “Prima di arrivare a questo risultato”, spiega Sara, ungherese di nascita e bolognese di adozione, “c’è voluto molto studio, una moltitudine infinita di tentativi e perfezionamenti, oltre alla ricerca di componenti rigorosamente fatti in Italia che rispettassero i nostri canoni. Stratificazione del legno e curvatura delle assi per ottenere un telaio resistente e sicuro, ma allo stesso tempo leggero e adatto ai percorsi urbani e naturali, lastre e materiali scelti accuratamente per avere le migliori performance...un grande percorso di ricerca insomma”. L’esito è l’E-Bike, modello con telaio fatto a mano che richiede un mese di lavorazione: è realizzato con strati di rovere, betulla e mogano a fibre incrociate per garantire elevata resistenza. Il kit elettrico ha come cuore il motore M01 dell’italiana Olieds, fissato nel mozzo dei pedali, un’unità con 80 Nm di coppia e con cinque livelli di assistenza che garantisco un supporto elettrico compreso tra il 50 e il 400%. Le batterie sono integrate nel telaio e avvolte in un box in alluminio ignifugo per garantire l’adeguata sicurezza. La capacità è di 400 W e assicura, secondo i responsabili della Bruko, un’autonomia compresa tra i 50 e i 60 km pedalando con un livello di assistenza intermedio. A completare il kit è il display retroilluminato che riporta i dati del viaggio, la carica residua e consente di azionare le diverse funzioni, compresa la “walk” per muoversi a passo d’uomo senza pedalare. I fanali sono ad accensione automatica, il freno è a disco nell’anteriore e all’interno del mozzo nel posteriore, mentre il cambio è a rapporto unico. Le Bruko E-Bike sono esemplari unici numerati e personalizzabili con componentistica “base” in alluminio oppure “lusso” in carbonio.
Foto e immagini
Aggiungi un commento