È in arrivo una versione ”SP” della Ducati Monster. Ma come sarà?
Con ogni probabilità fra le novità Ducati per il 2023 ci sarà anche la versione inedita di uno dei suoi cavalli di battaglia, la Monster. Una variante più cattiva e più raffinata, identificata dalla evocativa sigla “SP”. La notizia-trapela dall’Australia, portata alla luce da alcuni documenti necessari per l’omologazione di una nuova moto: vi compaiono tre modelli della naked di Borgo Panigale, e a fianco della Monster e della Monster + figura appunto una inedita Monster SP.
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La risposta alla Ducati world Première
Altro non si sa e quindi è possibile soltanto fare delle congetture riportandosi alle strategie usate per il resto della gamma. Dunque di solito la sigla ”SP” Identifica una versione più raffinata, cioè dotata di componentistica di un livello qualitativo più elevato. Quindi è facile immaginare che ci saranno sospensioni differenti e non ci sarebbe da stupirsi se comparissero ruote superleggere come è stato per le edizioni più spinte della Panigale V4, che però inciderebbero notevolmente sul prezzo. Sulle versioni di punta Ducati ama intervenire anche sui freni montando impianti al top ma si tratta solo di congetture, così come non è difficile pensare a interventi sull’elettronica, ma di nuovo non ci sono notizie a riguardo, così come non ce ne sono per il motore; verrà mantenuto lo stesso bicilindrico a V di 937 cm³ che equipaggia le ”sorelle” della stessa famiglia? E conserverà la medesima potenza di 111 CV oppure sarà oggetto di qualche ritocco? Magari uno scarico diverso.
Come sempre in questi casi non resta che aspettare, anche perché i tempi non dovrebbero essere lunghi. All’inizio di settembre incominceranno le Ducati World Première e una settimana per volta verranno svelate on-line le novità della “Rossa”. Potete scommettere che ci sarà anche questa.
Altro non si sa e quindi è possibile soltanto fare delle congetture riportandosi alle strategie usate per il resto della gamma. Dunque di solito la sigla ”SP” Identifica una versione più raffinata, cioè dotata di componentistica di un livello qualitativo più elevato. Quindi è facile immaginare che ci saranno sospensioni differenti e non ci sarebbe da stupirsi se comparissero ruote superleggere come è stato per le edizioni più spinte della Panigale V4, che però inciderebbero notevolmente sul prezzo. Sulle versioni di punta Ducati ama intervenire anche sui freni montando impianti al top ma si tratta solo di congetture, così come non è difficile pensare a interventi sull’elettronica, ma di nuovo non ci sono notizie a riguardo, così come non ce ne sono per il motore; verrà mantenuto lo stesso bicilindrico a V di 937 cm³ che equipaggia le ”sorelle” della stessa famiglia? E conserverà la medesima potenza di 111 CV oppure sarà oggetto di qualche ritocco? Magari uno scarico diverso.
Come sempre in questi casi non resta che aspettare, anche perché i tempi non dovrebbero essere lunghi. All’inizio di settembre incominceranno le Ducati World Première e una settimana per volta verranno svelate on-line le novità della “Rossa”. Potete scommettere che ci sarà anche questa.
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