Ducati - Troy Bayliss, burnout con la ruota anteriore - VIDEO
Se qualcuno aveva dubbi sulle capacità di Troy Bayliss, a sei anni dal ritiro, è presto servito. Guardatelo mentre si produce in un burnout con la ruota anteriore. La "manovra", a suo dire, è estremamente facile, l'unica controindicazione è che dopo due o tre giri con la ruota bloccata, la gomma è da buttare...
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I numeri del maestro
Troy bayliss è senza dubbio uno dei piloti più amati dai tifosi della Superbike e della Ducati, con cui ha vinto tre mondiali. Ora, a distanza di 6 anni dal ritiro, l'australiano continua a essere un uomo Ducati partecipando ai corsi di guida DRE, agli eventi aziendali e anche ad alcuni test di sviluppo delle SBK di Borgo Panigale. Per chi avesse dubbi sul suo talento eccolo in azione qualche giorno fa durante un corso DRE, durante il quale si è esibito in un burnout in pieno rettilineo con la ruota anteriore, un numero da brividi che lui, ai ragazzi di MCN, ha spiegato essere in realtà la cosa più facile del mondo: “Si tratta di un trucchetto piuttosto divertente e anche molto facile. Per farlo bisogna portare la moto in seconda o terza a circa 6000 giri e mantenere la ruota anteriore scarica come se si volesse fare un'impennata. Quando la ruota ha un minimo di luce a terra allora si frena con l'anteriore. La capacità sta tutta nel riuscire a modulare il freno e gestire il bloccaggio consentendo alla ruota di muoversi anche un po'. L'unico vero problema è che questa manovra distrugge la gomma anteriore, due o tre giri e la gomma è da buttare." Se lo dice lui... Qui sotto il video della manovra.
video by: Andrea Bardi ABCphoto
Troy bayliss è senza dubbio uno dei piloti più amati dai tifosi della Superbike e della Ducati, con cui ha vinto tre mondiali. Ora, a distanza di 6 anni dal ritiro, l'australiano continua a essere un uomo Ducati partecipando ai corsi di guida DRE, agli eventi aziendali e anche ad alcuni test di sviluppo delle SBK di Borgo Panigale. Per chi avesse dubbi sul suo talento eccolo in azione qualche giorno fa durante un corso DRE, durante il quale si è esibito in un burnout in pieno rettilineo con la ruota anteriore, un numero da brividi che lui, ai ragazzi di MCN, ha spiegato essere in realtà la cosa più facile del mondo: “Si tratta di un trucchetto piuttosto divertente e anche molto facile. Per farlo bisogna portare la moto in seconda o terza a circa 6000 giri e mantenere la ruota anteriore scarica come se si volesse fare un'impennata. Quando la ruota ha un minimo di luce a terra allora si frena con l'anteriore. La capacità sta tutta nel riuscire a modulare il freno e gestire il bloccaggio consentendo alla ruota di muoversi anche un po'. L'unico vero problema è che questa manovra distrugge la gomma anteriore, due o tre giri e la gomma è da buttare." Se lo dice lui... Qui sotto il video della manovra.
video by: Andrea Bardi ABCphoto
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