Salta al contenuto principale

Ducati Summer School, in programma una settimana "extra"

Dato l’alto numero di candidature, Fondazione Ducati ha scelto di estendere il programma della sua Summer School “Fisica in Moto” aggiungendo una seconda settimana di corsi. In generale, come testimoniato dagli stessi studenti, l’offera del corso si è dimostrata ancora una volta particolarmente ricca ed interessante
Ducati Summer School 2019
Organizzata da Fondazione Ducati con la consulenza della Libera Università di Bolzano, la Summer School “Fisica in Moto” ha ricevuto quest’anno un eccezionale numero di candidature, cosa che ha spinto Fondazione Ducati a estendere il programma aggiungendo una seconda settimana di corsi. In totale, i partecipanti sono stati per questa edizione 50 studenti delle classi IV e V, provenienti da scuole secondarie di II grado di tutta Italia.
Venticinque ragazze e ragazzi per ciascuna settimana si sono così dedicati alla ricerca scientifica in team, lavorando e sperimentando un loro originale progetto di studio sotto la conduzione dei tutor didattici del laboratorio. Come già successo per le precedenti edizioni, la Summer School è stata anche questa volta occasione di incontro con docenti della Libera Università di Bolzano e ricercatori dell’Università di Firenze, nonché con ingegneri Ducati e Ducati Corse che, durante seminari ad hoc, hanno raccontato agli studenti le proprie esperienze nel mondo del lavoro, della ricerca accademica e a bordo pista. “Penso che la Summer School sia un’ottima esperienza per chi vuole comprendere meglio cosa fare in seguito alle superiori. È stata una settimana entusiasmante e, allo stesso tempo, molto impegnativa - ha detto Gianluca Medeot, studente di Gorizia. “Non c'è dubbio: se tornassi indietro rimanderei altre mille volte la mia domanda di partecipazione!”. “Lavorare insieme ad altri studenti con competenze, provenienze geografiche e background scolastici diversi è stata per me un'esperienza nuova e molto formativa, forse anche perché differente rispetto a quello che facciamo a scuola”, il commento di Emma di Francesco, di Bologna. “La ricerca in team è stato molto utile per farmi capire i miei punti forti e quelli in cui posso migliorare”.
A conferma della validità del programma offerto ai giovani studenti non solo le testimonianze dirette di quest’ultimi, ma anche il Programma per la Valorizzazione delle Eccellenze del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) “contenitore” dello stesso laboratorio estivo.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento