Ducati Scrambler Motard, l'animale da pista di Russel Motorcycles
I preparatori dell’Asturia di Russell Motorcycles l’hanno presentata al WDW2016 pochi giorni fa: il punto di partenza è la Scrambler della Casa di Borgo Panigale, ma quello di arrivo è una motard dall’impostazione classica
Image
Moto
Da scrambler a motard
La Ducati Scrambler ha nel suo dna la possibilità di essere personalizzata in mille modi diversi: è una componente importante del suo fascino. Non a caso, fin dal suo esordio, oltre alle varianti ideate da Ducati stessa, il modello che, si rifà alla monocilindrica degli anni 60 e 70, ha attirato l’attenzione di numerosi customizzatori. Tanto che, agli scorsi WDW2016 di Misano, si è svolta la finale dello Scrambler Custom Rumble, durante la quale una giuria di esperti ha valutato le 5 migliori Scrambler preparate, tra cui la Motard di Russel Motorcycles. La trasformazione apportata dai meccanici del principato delle Asturie, però, ne ha completamente mutato l’aspetto e la destinazione: da scrambler a motardona stile anni Ottanta. Nessuno, infatti, si è allontanato così tanto dal modello originale come i preparatori di Russel Motorcycles che si sono conquistati l’attenzione del pubblico. Tutto in lei colpisce, a partire dalla vistosa colorazione bianco e rossa, che ricorda la livrea Marlboro e copre linee squadrate che riportano alla tendenza in voga negli anni Ottanta, quando il motard iniziò a conquistare i primi sportivi. Altre caratteristiche racing sono: il parafango anteriore cortissimo, lo scarico laterale con saldature a vista, la strumentazione ridotta all'osso (un solo quadrante digitale). Alcune modifiche alla Scrambler sono state significative con trasformazioni meccaniche: il telaio, infatti, è stato modificato nella zona posteriore, per poi modellare e ricostruire la nuova struttura composta da due elementi separati, divisi tra serbatoio e codone. Sul serbatoio, infine, troviamo la firma di Russell Motorcycles: un aggressivo jack russell.
La Ducati Scrambler ha nel suo dna la possibilità di essere personalizzata in mille modi diversi: è una componente importante del suo fascino. Non a caso, fin dal suo esordio, oltre alle varianti ideate da Ducati stessa, il modello che, si rifà alla monocilindrica degli anni 60 e 70, ha attirato l’attenzione di numerosi customizzatori. Tanto che, agli scorsi WDW2016 di Misano, si è svolta la finale dello Scrambler Custom Rumble, durante la quale una giuria di esperti ha valutato le 5 migliori Scrambler preparate, tra cui la Motard di Russel Motorcycles. La trasformazione apportata dai meccanici del principato delle Asturie, però, ne ha completamente mutato l’aspetto e la destinazione: da scrambler a motardona stile anni Ottanta. Nessuno, infatti, si è allontanato così tanto dal modello originale come i preparatori di Russel Motorcycles che si sono conquistati l’attenzione del pubblico. Tutto in lei colpisce, a partire dalla vistosa colorazione bianco e rossa, che ricorda la livrea Marlboro e copre linee squadrate che riportano alla tendenza in voga negli anni Ottanta, quando il motard iniziò a conquistare i primi sportivi. Altre caratteristiche racing sono: il parafango anteriore cortissimo, lo scarico laterale con saldature a vista, la strumentazione ridotta all'osso (un solo quadrante digitale). Alcune modifiche alla Scrambler sono state significative con trasformazioni meccaniche: il telaio, infatti, è stato modificato nella zona posteriore, per poi modellare e ricostruire la nuova struttura composta da due elementi separati, divisi tra serbatoio e codone. Sul serbatoio, infine, troviamo la firma di Russell Motorcycles: un aggressivo jack russell.
Foto e immagini
Aggiungi un commento